Kiev, 15 mar – L’Ucraina non guarda in faccia a nessuno. E così dopo il divieto d’ingresso per Al Bano, considerato una “minaccia per la sicurezza nazionale”, adesso è il turno di Toto Cotugno. Per la precisione il cantore degli “spaghetti al dente” non è stato ancora inserito nella lista nera come il suo collega pugliese, ma è oggetto di una richiesta di alcuni parlamentari che vogliono impedire il suo concerto in programma a Kiev il prossimo 23 marzo.
Toto Cotugno “sostiene l’occupazione della Crimea”
Viktor Romanyuk, uno dei parlamentari che ha avanzato la richiesta di “daspo” per Cotugno, in una intervista all’Ansa ha definito Toto Cotugno “un agente di appoggio della guerra della Russia in Ucraina, membro dell’associazione “Amici di Putin” e sostenitore dell’annessione della Crimea”. Romayuk assicura che “su internet ci sono molte informazioni sulla sua posizione riguardo l’occupazione della Crimea“. Sul sito Economistua.com è stato pubblicato un articolo in cui viene riportata una copia della richiesta presentata dai deputati all’Sbu, i servizi di sicurezza di Kiev.
Adesso è il turno di Pupo?
Tempi duri per i cantanti italiani “filo russi”. Stando alla logica dei daspo ucraini non dovrebbe dormire sonni tranquilli nemmeno Enzo Ghinazzi in arte Pupo. Il cantante toscano insieme ai suoi colleghi Al Bano e Toto Cotugno partecipò ai festeggiamenti per il sessantatreesimo compleanno del presidente Putin, cantando “Happy birthday mister president” sulla falsaria di quanto fece Marilyn Monroe con Kennedy.
Davide Di Stefano
3 comments
Sembra che i Pooh stiano marciando verso Leopoli e Kiev…. attenzione Poroshenko!
Toto, rispondigli dal palco: “Lasciatemi cantare/Con la balalaika in mano/Io sono un Ucraino/Un Ucraino vero…”
[…] una politica di distensione con Mosca. La vicenda di Al Bano non era un caso isolato, visto che anche Toto Cotugno era stato indicato come persona sgradita da Kiev. L’autore de “L’Italiano” però in pochi giorni era riuscito a sbloccare la […]