Roma, 26 giu – “Useremo ogni mezzo lecito per bloccare” la Sea Watch 3. “La comandante sappia che l’autorizzazione allo sbarco non c’è, schiero la forza pubblica, il diritto alla difesa dei nostri confini è sacra. Se in Europa esiste qualcuno ora li dimostri, se c’è governo ad Amsterdam con un po’ di dignità lo dimostri”. E’ l’avvertimento del vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini dopo che la “capitana” della nave Ong ha deciso di entrare in acque italiane puntando su Lampedusa, non fermandosi all’alt intimato dalle motovedette, in aperta sfida al governo italiano.
Il titolare del Viminale: “Chi sbaglia, paga”
Su Twitter Salvini scrive: “L’immigrazione non può essere gestita da navi fuorilegge: siamo pronti a bloccare qualunque tipo di illegalità. Chi sbaglia, paga. P.S. L’Europa? Assente, come sempre“. Poi, in una diretta Facebook, il vicepremier ribadisce: “Per un giochino politico stanno mettendo a rischio i migranti. Useremo ogni mezzo legalmente lecito e necessario per bloccare questo scempio del diritto. L’Italia non può essere punto di approdo per i complici dei trafficanti di esseri umani. L’autorizzazione non la darò mai. Pretendiamo come Italia dignità e rispetto. Questo vale anche per i preti che dicono ‘ci penso io’. Occupiamoci degli italiani. Avviso al comandante della Sea Watch, l’Italia non è più disposta ad accogliere i clandestini. Il comandante, il governo olandese, le autorità tedesche e i vertici dell’Unione europea risponderà di questo. Non sbarca nessuno, mi sono rotto le palle. Lo sappia quella sbruffoncella della comandante della Sea Watch che fa politica sulla pelle degli immigrati pagata non si sa da chi“.
“Non darò mai l’autorizzazione allo sbarco”
Infine Salvini avverte ancora una volta: “Se qualcuno pensa che le leggi siano barzellette pagherà fino in fondo. Io non do l’autorizzazione allo sbarco a nessuno, non la do e non la darò mai, nessuno pensi di poter fare i porci comodi suoi sfruttando decine di disgraziati e fregandosene delle leggi di uno Stato. I governi di Olanda e Germania ne risponderanno, sono stufo”.
Ora, al di là di come il Viminale affronterà la violazione della nave Ong, è importante vedere se il governo italiano davvero si farà valere in Europa, visto e considerato che una nave olandese di una Ong tedesca può sfidare uno Stato sovrano senza che la Ue dica nulla, anzi avallando le motivazioni “umanitarie” per cui gli immigrati devono assolutamente essere sbarcati in Italia e non altrove.
Adolfo Spezzaferro