Roma, 15 apr – Elly Schlein avvisa Giorgia Meloni sul 25 aprile, come ogni buon signorotto di sinistra che si rispetti. Mancano dieci giorni, ma i dem italiani sono già pronti a scatenarsi, come di consueto, sul “circo dei nonni che combattevano sulle montagne”…
Schlein a Meloni: “No al negazionismo sulla resistenza”
Per carità, non si può che partire da quella, la cosiddetta “resistenza” propedeutica all’ancora più cosiddetta “liberazione” dal concetto storico – del tutto inventato, o quasi – di “nazifascismo”. Schlein attacca la Meloni e, da nuovo segretario piddino, non può lasciarsi scappare l’occasione di proseguire nella infelice tradizione: “Alla vigilia del 25 aprile lo dico a questo Governo, non permetteremo a nessuno di riscrivere la storia antifascista di questo Paese”, dice da un palco durante un comizio elettorale a sostegno al candidato sindaco di Siena Anna Ferretti.
La solita “leggenda del nonno”
Il “nonno che combatte dalle montagne” è onnipresente nella retorica resistenziale: “Lo faccio con un pensiero commosso ai nostri nonni che in questa terra con le nostre nonne hanno fatto una vera resistenza al fascismo alla privazione della libertà, alla privazione di futuro che quel passato purtroppo ha causato, e che qualcuno oggi cerca di rispolverare facendo negazionismo di quanto accaduto”. Siamo solo all’inizio: i prossimi dieci giorni ci regaleranno tante soddisfazioni.
Alberto Celletti
3 comments
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Come mai certi nonni hanno mandato le loro ricchezze e qualcuno ha addirittura trasferito la propria personcina nel “tuo” Ticino, o cantoni francofoni, viziatella sCHlein ? Avevano arraffato abbastanza ? E come ? Grazie a manovalanza anti… tutto. Spostamenti fuori tempo max. e non giustificabili con paure razziali.
Mi sta talmente sui coglioni che non so nemmeno da che parte cominciare un discorso… Fatevi la vostra festa che non è mai stata per tutti