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Omicidio di Fermo, la supertestimone ribalta tutto: “I nigeriani gli aggressori”

by Davide Romano
21 comments
Omicidio di Fermo supertestimone

Pisana Bachetti ha assistito alla colluttazione tra Emmanuel il nigeriano e il ragazzo Fermano. Ha raccontato tutto agli inquirenti.

Fermo, 7 lug – Renzi, Alfano, i media più importanti, hanno già deciso: quello di Fermo è stato un omicidio di matrice razzista, dove un ultrà xenofobo ha ucciso un povero rifugiato nigeriano. Ma tolto il velo della propaganda dell’accoglienza, la dinamica dei fatti secondo la versione dei principali media appare poco chiara, soprattutto rispetto alla questione del palo che il nigeriano Emmanuel Chidi Namdi avrebbe sradicato e utilizzato per picchiare il fermano Amedeo Mancini. Lo spiega molto bene in un’intervista a Il Resto del Carlino Pisana Bachetti, la donna di Fermo che ha assistito ai fatti e che per prima ha avvisato la polizia: “Purtroppo ho assistito alla scena e ho visto che il giovane fermano, prima di sferrare il pugno, è stato letteralmente assalito dalla vittima e da sua moglie“.

La testimone oculare ha fornito la sua versione anche agli inquirenti. “Ero presente e voglio precisare che quel povero ragazzo nigeriano, prima di cadere a terra per un pugno subito, si è reso protagonista di un vero e proprio pestaggio del 39enne fermano. Per 4 o 5 minuti è stato attaccato simultaneamente dal giovane di colore e da sua moglie. Lui (Emmanuel il nigeriano, ndr) lo ha addirittura colpito con un segnale stradale trovato nei pressi facendolo cadere a terra e poi hanno continuato a picchiarlo. Quando ho visto quella scena ho chiamato la polizia”. Dunque Pisana Bachetti avrebbe chiamato la polizia prima ancora che venisse sferrato il fatidico pugno, quando Amedeo Mancini si trovava ancora sotto i colpi dei due nigeriani. “Ho chiamato la polizia perché temevo per l’incolumità del 39enne fermano, che ha reagito con un colpo, purtroppo per la vittima, ben assestato”.

Anche la moglie di Emmanuel dunque avrebbe avuto un ruolo attivo nell’aggressione. “Qualcuno ha tentato di intervenire – spiega la testimone – ma è stato preso a scarpate dalla moglie del giovane di colore”. C’è anche l’aspetto di cui nessun altro ha parlato, del “supporto” di una quindicina di nigeriani che la moglie di Emmanuel ha richiesto con una telefonata. “Casualmente sono giunti sul posto agenti della polizia municipale, perché nel frattempo la moglie di Emmanuel, aveva fatto una telefonata ed erano giunti sul posto una quindicina di nigeriani pronti ad entrare in azione“. La donna ha poi concluso con una frase che in molti forse farebbero bene a tenere a mente: “Poi diventa facile parlare di razzismo, ma dovevate esserci per capire la furia di quell’aggressione ai danni di quel fermano”.

Davide Romano

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21 comments

Il Duca Bianco 7 Luglio 2016 - 12:38

I seghaioli di Butac hanno già scritto un bellissimo articolo al riguardo. ovviamente, basato su fuffa come tutti del resto, visto che ci sono ancora “lavori in corso”.
http://www.butac.it/casi-veri-casi-finti/

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luca 7 Luglio 2016 - 1:32

Una sporca marionetta al soldo sionista, parlano di bufale ma già dai loro nomi falsi inizia la loro bufala.

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Anonimo 7 Luglio 2016 - 3:25

Io come persona di destra che ha militato nel FdG e che ha vissuto l’odio dell’onda lunga nei primissimi anni 80, non posso che schifarvi per la vostra cialtroneria e pressappochismo.
Voi siete tra quelli che vedino del buono nel nazismo e che negano il genocidio ebreo ed è per colpa vostra che il Fascismo sarà sempre legato al disprezzo della gente.
Il nigeriano da solo ha avuto più orgoglio e onore di 100 di voi. Gli hanno insultato e picchiato la moglie e non è stato a subire come voi vorreste. Voi invece cosa avreste fatto?
Io, personalmente, il palo glielo avrei ficcato nel sedere a quella merda di “italiano”. Ora la vittima è diventato carnefice. Non oso immaginare se fosse morto il “camerata”…
In ultimo ma ci sarebbe ancora tanto da scrivere, non dimenticate che i degni “camerati” dell’individuo assassino hanno l’hobby dei botti nei centri d’accoglienza…
Saluti romani.

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Il Duca Bianco 7 Luglio 2016 - 7:16

I neofascisti, o come dice lei di “destra”(in particolar modo i “missini”), sono feccia, l’ho sempre detto. Legalisti quando vi conviene come tutti gli altri, quando tocca a voi, invece, siete garantisti.
Aspettare che la giustizia faccia il suo corso, no? Meglio parlare sulla base di fuffa, come fanno anche i blog anti-bufala. Meglio fare propaganda politica (come hanno fatto giornali, blog, singoli individui, ecc..), meglio seguire la massa.
Siete soltanto bravi a scrivene in modo animo e fare “saluti romani” (anche virtuali), per il resto feccia siete e feccia rimanete. Universalisti come i Cristiani, islamici, socialisti/comunisti e liberali. Diciamo che siete nella fase terminale, magari anche fisica.
Saluti normali ed Europei, non certamente “romani”.
Cordialmente il Duca Bianco

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Ettore Muti 7 Luglio 2016 - 8:18

Sei uno sporco badogliano.

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Andre 7 Luglio 2016 - 3:54

Nessun beneficio del dubbio sulle dinamiche della tragedia, qui il processo è superfluo, la condanna è praticamente già stata emessa e passata in giudicato con aggravanti annesse e invocate.
Come poi la gente viva di certezze su notizie riportate stupisce sempre.

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Anonimo 7 Luglio 2016 - 4:08

Ma beneficio del dubbio di cosa? Di una persona morta ammazzata perché si è difesa?
A me quello che fa rabbrividire è la gente che giustifica l’omicidio di una persona che ha mantenuto con orgoglio l’onore della moglie.
In ultimo, non fermatevi all’unica notizia di parte o giustificativa ma cercate di leggere le varie versioni e non di selezionare l’unica che vi fa comodo…
Saluti romani.

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Anonimo 7 Luglio 2016 - 4:30

Giornalismo da quattro soldi il tuo, torna a lavare la merda nei cessi

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Anonimo 7 Luglio 2016 - 5:05

Avete preparato velocente la bufala da dare in pasto ai vigliacchi, per giustificarli! È nel vostro DNA da squadrismo, la storia non potrete mai nasconderla o raccontarla come vi conviene! I tempi per fortuna sono cambiati!

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Franco 7 Luglio 2016 - 6:07

“Anonimo”, c’è un altro articolo nella home da commentare! Ti trovo estremamente incorretto parlare di nazismo e negazionismo nei confronti di CasaPound, che si adopera nel sociale come nessuno
!

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Pietro 7 Luglio 2016 - 6:53

Qualcuno ha notato che la supertestimone “Pisana Bachetti” è stata protagonista di un altro fatto di cronaca?. Leggete l’articolo al seguente link: http://www.corriereadriatico.it/fermo/cinesi_catturavano_gatti_sacchi_retini_porto_san_giorgio-632627.html

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roby 7 Luglio 2016 - 6:56

per esperienza i neri sono un popolo molto cattivo verso i bianchi per principio ideologico ….di questa storia non so che dire ma bisogna vedere come si sono effettivamente svolti i fatti

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Sal Taurasco 7 Luglio 2016 - 7:15

Cari anonimi, innanzitutto bel coraggio avete voi a scrivere appunto con degli anonimi, a sbraitare nascondendosi. Vede caro anonimo con la scritta di rosso, l’omicidio di Fermo può essere senz’altro come descritto nei “grandi” media, che non come riportato da questo “brutto” giornale (un giornale che è più serio e razionale di molti che lei segue!) Un delitto della stupidità da parte di un individuo che non ha saputo tenere i suoi istinti beduini e “razzisti” (sì guardi, io non nascondo neanche questo, mio caro anonimo!). Quest’episodio capita a fagiolo per i progressisti-sinistrosi, per il duo Renzi-Alfano (quest’ultimo poi può far nascondere le scandalose raccomandazioni dei suoi parenti!), in questi giorni allo sbando per la Brexit e per il fatto che molta gente comincia a non credere più alle loro cialtronerie irenistiche! Assisteremo a marce antirazziste, si griderà al lupo fascista, l’indignazione dei pennivendoli e canterini, si creerà pressioni per accogliere migranti ancora di più (con relativi incassi) per approvare lo Ius Soli. Caro anonimo rosso, un tempo fu camerata, poi non so che percorsi di vita lei abbiamo fatto, ma come un marito deluso adesso vomita odio verso i suoi compagni e ideali di un tempo. Si è magari trasformando in un borghesino moderato, un cristiano alla Bergoglio che l’ha indotto al rispetto ecumenico per i miserabili,accodandosi ai mantra di questi tempi ovvero la società multietnica (a cui si sarà illuso che gli pagheranno la pensione) i diritti dei gay, siamo tutti uguali e fratelli nella società dell’amore, importante è che non tocchino il suo orticello! Vede se lei ha cambiato idea, anch’io lo fatto, da giovane ero un idealista che credevo alla pace del mondo, a una fratellanza universale, ma la vita mi ha fatto incontrare etnie, personaggi, da cui ne ho visto l’ignoranza e lo squallore, il ridicolo nel voler assimilare culture retrograde, pensieri gutturali financo le ipocrisie di gente penosa completamente avulsa dalla realtà. Io dico che per certe etnie e certe pseudo-categorie esibiamo un rispetto che non meritano! La storia è lunga e non mi voglio dileguare troppo, concludo che lei si era spaventato per l’odio dei suoi ex sodali, ma l’odio è parte dell’uomo e lei, i sinistrosi, i cristiani semplicemente lo addolcite con paroline strazianti. Ma dietro si cela il vero odio bestiale. L’odio dei miserabili.
Saluti!
P.S: Tanto per ricordarlo caro ex camerata, il Fascismo nelle colonie africane varò l’Aparthied, per difendere, sì proprio la razza “ariana! In compenso però di quelle terre ne fece un gioiello. Cosa che gli “onorevoli” negri distrussero subito!

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iv 8 Luglio 2016 - 1:25

Quanta paura, leggendo i commenti senza senso, di una versione differente. Qui è già stato deciso, senza testimoni vorrebbero i soprascriventi…, quello che è successo. Non s’ha manco da verificare. L’italiano bianco, che ama il calcio ed è di “destra”, sempre violento brutale e ignorante. Come se tutti voi viveste sulla Luna e nessuno ha mai visto l’arroganza di chi invadendo le nostre città è sicuro dell’impunità sulla vile visione bergogliana del buon selvaggio comunque. Tutto a esso è concesso in nome del suo disagio. Noi infatti viviamo nell’oro e appena approdiamo in Marocco o in Nigeria subito valorizzano la nostra differenza.
Andate a nascondervi, che è meglio.

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Diego 8 Luglio 2016 - 1:54

cioè quindi ci troviamo innanzi ad un caso, davvero incredibile a dirsi, di una “supertestimone seriale” (stranamente avente sempre come oggetto d’attenzione gli “allogeni” e le loro attività)… ?

http://www.corriereadriatico.it/fermo/cinesi_catturavano_gatti_sacchi_retini_porto_san_giorgio-632627.html

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Anonimo 8 Luglio 2016 - 9:44

Porto San Giorgio si trova proprio in provincia di Fermo, anzi lì dietro. Avesse testimoniato a Palermo o a Milano. Invece, guarda caso, mi sembrano così alte le probabilità che una persona del luogo faccia più denunce nel medesimo luogo in cui vive…

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Milo 8 Luglio 2016 - 9:45

Ah, giusto per non passare come “anonimo”, ero io! 😀

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Paolo Insanity 8 Luglio 2016 - 9:57

“stuprata tra l’indifferenza dei passanti”, “aggredita tra l’indifferenza della gente”… Diego mai sentito/letto queste parole? Nel momento in cui una persona “Pisana Bachetti” non si arrende all’inevitabilità del garantismo concesso a chi delinque si prende la briga di alzare il telefono e chiamare le forze dell’ordine è automaticamente una cacciatrice di immigrati? ti faccio presente che tra PORTO SAN GIORGIO e FERMO, dove si sono verificati i fatti da te citati e quelli svolti ieri, ci sono 11min di macchina (stime di google maps) non stiamo parlando di una supertestimone che oggi assiste ad un omicidio a Palermo ed il giorno dopo ad uno stupro a Bolzano ed il terzo giorno (consecutivo) la troviamo a testimoniare a Bari… si parla di 7km di strada tra una città dell’entroterra e una località di mare. Se aver assistito a due fatti di cronaca è sufficiente per mettere in discussione una persona allora possiamo tranquillamente riscrivere la storia. I testimoni superstiti al genocidio si sono passati tutti i campi di sterminio… Quindi l’olocausto è una bufala.

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Dino Rossi 8 Luglio 2016 - 1:06

Premesso che prima di dare aria ai denti e sputare sentenze bisognerebbe conoscere i fatti ed almeno attendere che il polverone mediatico alzato dai soliti pennivendoli si diradi,così da avere un quadro più nitido.
Occorre prendere atto che chi tocca uno straniero viene messo immediatamente alla gogna,vergognoso il comportamento della Saluzzi nel pomeriggio di SkyPd24, dove per aumentare l’enfasi hanno passato alcuni secondi di un pestaggio verso un afroamericano. Detto questo ai saccenti anti italiani ai ruffiani dell’invasione vorrei far notare che :
I testimoni sono quattro e tutti, TUTTI separatamente sentiti hanno confermato che ad aggradire con un corpo contundente sia stato il nigeriano.
Che la “vedova” ha preso parte attiva alla rissa e che tanto per essere sicura aveva chiamato altri connazionali che però sono arrivati tardi, sopo le forze dell’ordine ed i sanitari.
L’accusa è omicidio preterintenzionale e la supposta aggravante di razzismo si scioglierà come neve al sole visto che la signora parla un italiano che dire approssimativo è poco.
Bene sarebbe che invece di gridare “al fascista al fascista!” si attendesse che le indagini prendano almeno inizio,ma in Italia con l’aria che tira ed i sinistri che urlano a più non posso,sarebbe come chiedere ad un orso di cxgare nel cesso.
Per fortuna ci sono ancora menti libere come quelle del P.N. che con coraggio e senza prebende statali raccontano verità scomode.

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Michele 8 Luglio 2016 - 2:20

Chi sa un po’ di inglese potrà notare come negli ultimi tempi ci stanno propinando più e più le solite solfe americane, isteria dei media e la narrativa pilotata, che hanno portato,e vi basterà guardare un telegiornale a caso per notarlo: le accuse di “femminicidio” e vera e propria epidemia di misoginia,anche se le statistiche notano una diminuzione dei crimini aventi donne come bersagli,la ribalta delle femministe, la spinta mediatica dei cosiddetti LGBT+ e tutte le altre lettere dell’alfabeto,le adozioni per certa gente, i fenomeni razziali,quindi le aggressioni,la solita storiella del povero santone negro e del bianco razzista,vi basti sapere che dei due negri morti in questi giorni in America uno dei poliziotti coinvolti è asiatico tramutatosi in bianco per volere dello spirito santo, quindi il movimento Black Lives Matter,etc.
La narrativa quindi parte da molto più in alto dell’Italia e Stati Uniti.
Obiettivo è ovviamente la destabilizzazione ma anche un bel argomento fallace ad misericordiam,per cui, come fu con Alain il bambino morto sulle coste grazie al padre in stato di ebrezza,il messaggio è “Per uno morto ne dovete fare entrare altri 100k”,neanche Mao era così cattivo.
Non dubito che la storia sia andata come la signora abbia descritto, ovviamente, la risoluzione del caso a favore del giovane connazionale non verrà trasmessa a nastro in televisione perchè non fa comodo. Un po’ come la notizia degli stupri di massa in Svezia un paio di giorni fa.
Più che altro mi farebbe piacere sapere come un illegale, ancora in bisogno delle carte, si sia sposato grazie a un Don Abbondio, che della lezione di Gesù:”Date a Cesare ciò che è di Cesare” sembra se ne sia sbattuto, ma abbia trovato lavoro, casa, e la vedova sia,in quel che possiamo dire miracolo, riuscita,senza sapere l’italiano, ad entrare all’Università di Medicina di Ancona.Ma che bella è l’Italia! Giovani su giovani che si trovano la porta sbattuta in faccia per il lavoro dei loro sogni e qui invece abbia la storia strappalacrime di coraggio e dedizione della giovane immigrata, che nonostante il razzismo dilagante in Italia, sia riuscita ad entrare all’Università.Qualcuno chiami Spielberg perchè qui c’è un secondo “Schindler’s List” in atto.
Per gli anonimi: se non avete ancora capito che tutto quello che vedete in televisione è propaganda al 100% siete irrecuperabili.
Per l’ex-fascista: i veri fascisti continuarono a difendere la Patria dall’invasore insieme agli alleati che non ci hanno tradito,ma che sono morti con noi,fino all’ultimo.Lei sarebbe quello che apri le porte del Paese a quelli che tuttora ci tengono per le palle, e di gente come lei, il movimento fascista ma anche l’Italia ne ha avuti troppi,possiamo farne a meno.

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Nero 8 Luglio 2016 - 3:42

Uccidetevi

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