Roma, 27 nov – Niente simbolo del Partito Democratico e niente colore rosso: ecco il manifesto di Stefano Bonaccini, il governatore dem dell’Emilia Romagna che cerca la riconferma alle Regionali del 26 gennaio 2020. Si vergogna un po’? Vuole confondere le idee, con quel verde? Magari spera che qualche grillino (che odia il Pd) ci caschi? Peraltro il verde è una scelta davvero azzardata nella roccaforte rossa per antonomasia, visto che è associato alla Lega. Ma Bonaccini chiarisce: si tratta di “un verde sostenibile, per l’ambiente“. Sulla scelta comunicativa di Bonaccini ha ironizzato Ilaria Giorgetti, ex presidente di circoscrizione di Forza Italia del quartiere Santo Stefano di Bologna che supporta oggi la candidata del destra-centro, la leghista Lucia Borgonzoni: “Scompaiono Pd e il rosso, forse Bonaccini si vergogna?“.
Davi: “Pd non è proprio sinonimo di simpatia”
Secondo il Corriere della Sera, invece, “il verde potrebbe essere anche una strategia per cercare di smarcarsi dalla figura di esponente del Pd e andare a caccia di nuovi elettori, come Bonaccini ha più volte dichiarato di voler fare, contando di pescare consenso anche tra i delusi del centrodestra”. Il massmediologo Klaus Davi è convinto che c’entri proprio il partito di Zingaretti: “E’ una scelta da comprendere: il Pd oggi non è proprio sinonimo di simpatia e Bonaccini vuole sganciarsi da questo percepito”.
Una cosa è certa: tra posa, camicia aperta, modello degli occhiali, la campagna di Bonaccini sottolinea la sua capacità di prendere consensi al di là del partito di provenienza, e in tal senso – con quell’aria da uomo forte – guarda anche all’elettore medio del destra-centro.
Adolfo Spezzaferro
4 comments
E’ una vergogna in sè.
Stanno giocando l’ultima carta.
E’ inutile.
Manco Bergoglio li voterebbe più.
Preciso Andrea di poltrone & sofà con qualche pelo in faccia.
Se sperano di infinocchiare cosi’ un’ elettorato che gli sta’ dicendo in tutti i modi concessi, (per ora!), dalle REGOLE vigenti in un CONSORZIO CIVILE, che NON li VUOLE PIÙ! Facendo, cioe’ , del “camaleontismo ” d’ accatto, vuol dire che i sinistronzi, non sono più neppure alla frutta! Sono al CONTO! E non sanno neppure come PAGARLO! Che contino di saldarlo con qualche tonnellata di saracche in salamoia???
“un verde sostenibile, per l’ambiente”
ma se l’unico punto sicuro del suo programma è che vuole fare l’aeroporto cargo a parma, tanto caro ai padroni del suo amichetto pizzarotti(detto pizzaballa) il sindaco grigio di parma