Roma, 7 ago – “Virginia Raggi ha ragione. In una città diventata latrina e barzelletta d’Italia, la bellezza di una scritta di marmo perfettamente in linea con lo stile razionalista di un palazzo anni ’30 stona troppo. La togliamo momentaneamente in attesa della rinascita di Roma che avverrà il giorno – ormai prossimo – in cui il flagello talebano della giunta raggi sarà definitivamente sconfitto e cacciato dalla Nostra città”. Così CasaPound ha motivato la decisione di rimuovere di rimuovere la celebre scritta di marmo dalla facciata dello stabile di via Napoleone III.
La trappola della Raggi
La scritta è stata rimossa ieri intorno alle 18. La volontà era quella di anticipare le mosse di Virginia Raggi, che con buona probabilità aveva organizzato la rimozione della scritta – con gran dispiegamento di forze – per la giornata di oggi. Tra gli attivisti presenti durante la rimozione anche Andrea Antonini, vicepresidente di CasaPound, che ha spiegato come la rimozione volontaria sia stato un modo per non cadere nella “trappola” organizzata dal sindaco di Roma che, “con la scusa della rimozione, cercava con buona probabilità un casus belli per poter poi fare pressione per lo sgombero dello stabile”.
La foto gallery
Virginia Raggi ha dichiarato una vera e propria guerra a CasaPound. Il 25 luglio scorso si era recata di persona a notificare l’atto che intimava la rimozione della scritta, mentre ieri si è precipitata appena in via Napoleone III per rivendicare la presunta vittoria politica. Nessuno ha invece mai visto il primo cittadino della Capitale fuori da un’occupazione rossa, nemmeno quelle all’interno degli stabili di proprietà del Comune di Roma, come la colonia Vittorio Emanuele di Ostia alla quale il Comune di Roma paga anche le utenze.
Il video della rimozione
Davide Romano
12 comments
..si poteva “ripassare” profondamente, con lo scalpello, il fondo della scritta..li si faceva ” contenti e cojonati”…
[…] 7 ago – La rimozione della scritta di marmo da CasaPound? “Un atto di barbarie”, e il sindaco Virginia Raggi è “una zucca […]
[…] 7 ago – Mentre la Raggi esulta per la rimozione della scritta in marmo dall’edificio di CasaPound, per la quale aveva personalmente portato la notifica di rimozione […]
[…] La rimozione della scritta di marmo da CasaPound? “Un atto di barbarie”, e il sindaco Virginia Raggi è “una zucca vuota”. Non ha dubbi Vittorio Sgarbi che, appresa la notizia ha voluto spendere due parole in sostegno alle tartarughe frecciate e condannando l’iconoclastia del primo cittadino della Capitale. “E’ un atto di pura barbarie quello perpetrato dalla depensante Virginia Raggi”, si legge in un comunicato “che, per ‘riportare legalità a Roma’ pratica l’iconoclastia, in puro stile hitleriano, cancellando, come minacciava la Boldrini, non il nome del Duce”, riferendosi all’obelisco del Foro Italico “ma il nome di un grande poeta, Pound, che ha pagato per le sue idee, e che rappresenta un pensiero, un’identità, oggi scevre di ogni significato politico, al cui confronto il pensiero di Grillo, della sindaca di Roma e dell’immondizia dei 5 stelle, è come la merda rispetto all’oro”. […]
Peccato ….?
Ma quanto fa paura a queste zecche il pensiero libero e forte???
[…] Cristina Gauri – Roma, 7 ago – La rimozione della scritta di marmo da CasaPound? “Un atto di barbarie”,e il sindaco Virginia Raggi è “una zucca vuota”. […]
Dico solo una cosa: qualche mese fa sono stato a Roma e ho potuto toccare con mano il degrado diffuso in cui si trova la città. Sembrerà retorico ma è una sacrosanta verità dire che è una vergogna che il sindaco di una delle città più importanti del mondo pensi ad occuparsi di una scritta solo per biechi motivi politici, piuttosto che concentrare i suoi sforzi sul ridare la dignità perduta alla stessa. Spero che tale comportamento gli si ritorca contro e che i romani si sveglino.
La.raggi? ? Poverina,tuttindicono che roma . Una latrina,ma secondo voi na pantecana come lei poteva vivere in mezzo al decoro? Ma fatemi il piacere! Chissà perché ai vigili a Roma non stato dato il taser? Perché dove ci sono i vigili ci sono i kompagni dei centri sociali gli immigrati clandestini economici che spacciano e non si possono toccare,quelle. Sono le risorse future della sinistra. Comunque adesso Roma per i prossimi 30 secondi è più sicura hanno tolto quella scritta che deturpava i loro sonni sinistrati. Brava pantecana pori romani che te devono subì tutti i giorni con le.tue pazzie da incompetente e supponente. Questo è il risultato delle.quote rosa Roma come Torino due donne al comando due disfatte e impoverimento delle risorse. Sono contento per chi ha votato la pantecana (vi sta bene) eidispiace per chi deve subire tutti i giorni un’amministrazione ridicola composta da gente indegna (quanti m5s sono stati indagati o arrestati insieme a qualche amico compagno sinistrato ?) .romani alle prossime elezioni se amate Roma scordatevi la.sinistra, so 20.anni che stanno a fa peggio de Nerone.
col cazzo ….tu dici soltanto stronzate….vi siete piegati e basta….da tempo avevo esposto nel mio locale pubblico la tartaruga frecciata, ora la tolgo…mi avete deluso ….
[…] 7 ago – La rimozione della scritta di marmo da CasaPound? “Un atto di barbarie”, e il sindaco Virginia Raggi è “una zucca […]
[…] 7 ago – La rimozione della scritta di marmo da CasaPound? “Un atto di barbarie”, e il sindaco Virginia Raggi è “una zucca […]