Roma, 3 lug – Israele durissima contro la Palestina, nella fattispecie a Jenin, in Cisgiordania, dove secondo quanto riportato dall’Ansa i morti sono saliti a quattro.
Israele, attacchi via terra e via aria in Palestina
Sono quattro al momento le vittime tra i palestinesi dopo l’attacco dell’esercito israeliano, via terra e via aria, contro Jenin e il suo campo profughi del nord della Cisgiordania. L’agenzia Wafa riporta, per ora, dati complessivi di altri 27 feriti di cui 7 sarebbero in condizioni gravi. La radio militare israeliana, nel frattempo, afferma che ci sono ancora diversi morti sotto le macerie di un edificio colpito dai missili. Secondo l’emittente potrebbero essere rimasti uccisi una decina di miliziani.
“Attacco barbaro”
Al-Fatah commenta in modo durissimo l’azione militare di Israele, definita un “attacco barbaro”. Assicurando che ciò “non ci dissuaderà dal continuare a difendere il nostro popolo fino alla libertà e alla indipendenza”. Da Tel Aviv, ovviamente, si punta sull’attacco al terrorismo. Così fa il ministro della difesa Yoav Gallant, che su Twitter scrive: “Le forze israeliane operano nelle ultime ore con uno sforzo concentrato contro focolari di terrorismo a Jenin”. Aggiungendo: “Adotteremo un atteggiamento offensivo contro chiunque colpisca cittadini israeliani. Costoro pagheranno un prezzo elevato. Seguiamo da vicino le azioni dei nostri nemici, siamo pronti ad ogni scenario”. Ma da parte palestinese non si molla nella critica. Il portavoce di Abu Mazen, Nabil Abu Rudeinah, ha insistito così: “Ciò che il governo di occupazione israeliano sta facendo a Jenin è un nuovo crimine di guerra contro il nostro popolo indifeso. La comunità internazionale a rompere il suo vergognoso silenzio e ad agire seriamente per costringere Israele a fermare la sua aggressione”.
Alberto Celletti
1 commento
Gli odiatori universali. Guerrafondai maledetti.
E nessuno degli Stati membri corrotti della NATO dice nulla.