Roma, 11 dic – Alla fine il Movimento 5 Stelle a quanto pare ha ceduto: stanotte intorno alle 2.30 i pentastellati – con un tempismo più che sospetto – hanno raggiunto un accordo sulla risoluzione della maggioranza sul Mes, il fondo salva Stati Ue che oggi sarà votato prima alla Camera e poi al Senato, dopo le comunicazioni del premier Giuseppe Conte. In una nota, i 5 Stelle annunciano che è stata “confermata la logica del pacchetto“. I grillini si dicono “soddisfatti per la risoluzione di maggioranza che prevede le modifiche richieste dal Movimento“. La questione Mes (che, lo ricordiamo, una volta sottoscritto metterebbe a rischio i conti pubblici e i risparmi degli italiani) non si chiuderà del tutto con i due passaggi parlamentari di oggi, ma “ci sarà un nuovo round in Parlamento a gennaio – precisano i 5 Stelle – prima del prossimo Eurogruppo”. Sempre fonti pentastellate assicurano che “ci sarà il pieno coinvolgimento del Parlamento prima dei prossimi passi sul Mes. Ogni decisione verrà presa ascoltando le Camere, non firmeremo nulla al buio”.
Meloni: “M5S ha fatto finta di ottenere qualcosa prima di cedere”
Immediata la reazione di Giorgia Meloni: “Il M5S ha fatto finta di ottenere qualcosa prima di cedere anche su questo. Ha ragione Paragone, il programma M5S prevedeva l’abolizione del Mes”. Così a Radio anch’io su Radio Rai1, la leader di Fratelli d’Italia va all’attacco dei 5 Stelle. “Nella logica di pacchetto ci sono altre due questioni, la vigilanza unica e la garanzia comune sui depositi, che costruirebbero l’unione bancaria, che potrebbe essere conveniente”, precisa. “Il problema della logica di pacchetto è che sappiamo cosa firmiamo sul salva Stati ma non abbiamo il testo sui depositi bancari“, fa presente la Meloni. “L’Italia dovrebbe dire ‘firmiamo tutti i testi insieme, ma dobbiamo sapere cosa c’è dentro“, conclude la leader di FdI.
Insomma, il capo politico M5S Luigi Di Maio dopo aver tanto abbaiato ha deciso per l’appunto di non mordere. Dopo aver ripetuto per settimane che il Movimento era contrario alla firma della riforma del salva Stati Ue, ora dice che sono state accolte le richieste e che siccome si procederà con la logica del pacchetto, il Mes va più che bene. Con buona pace degli oltranzisti a 5 Stelle. Il tutto a poche ore dalla risoluzione della maggioranza. Che cosa non si fa per tenersi ben stretta la poltrona…
Adolfo Spezzaferro
5 comments
Non ho più modi e parole per dire CHE SIANO MALEDETTI
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………………..questa è l’ultima goccia.
è ormai evidente che non possiamo più lasciare a questi pagliacci venduti
il governo di questo paese:
sono troppo compromessi,
collusi,
ricattabili,
comprabili.
è ora che noi cittadini tiriamo fuori la testa dal nostro particolare…
dalla nostra impresa,dal nostro lavoro,
dal calcio o dalla televisione,
E LA SMETTIAMO UNA BUONA VOLTA DI DELEGARE AD ALTRI IL NOSTRO INTERESSE:
perchè quando arrivano su,del nostro interesse SE NE FREGANO:
e questo schifo con il mes l’ ha dimostrato per l’ennesima volta.
non possiamo andare avanti in questo modo,
e visto che da singoli cittadini non possiamo costringerli,
DOBBIAMO UNIRCI…
e trovare insieme un modo efficace,per riportare lo stato sotto il controllo dei cittadini italiani.
questa è la mia mail:
bluesparrow@email.it
cerco altre persone che siano stanche come me,di questo schifo:
gente con un’indole guerriera,lo scheletro di ferro e un carattere tignoso…
gente che NON SI PIEGHI in nessun modo a compromessi,
e che sia disposta DAVVERO a impegnarsi di persona,
per cambiare le cose.
[…] Di Maio aveva giurato che non avrebbe mai e poi mai votato e che poi ieri, dopo una riunione notturna in cui si è consumato il tradimento della base grillina, è passato in Parlamento grazie ai 5 Stelle “folgorati sulla via di Bruxelles”, ha scatenato […]
[…] il tempo del redde rationem». La polemica di Paragone riguarda soprattutto la firma del Mes, approvata anche dal M5S, ma la critica è più generale. E coinvolge anche il mondo della stampa: «Il giornalismo non […]