Roma, 3 mar – Il governo Draghi va verso un nuovo rinvio del blocco dei licenziamenti, attualmente in vigore fino al 31 marzo, a quanto pare fino al 30 giugno. Secondo una delle prime bozze del decreto Sostegno – visionata da Radiocor -, che potrà attingere dai 32 miliardi di scostamento di bilancio autorizzato dal Parlamento, l’esecutivo potrebbe prorogare lo stop fino al 30 giugno. Al contempo si continuerebbe a rifinanziare la cassa integrazione Covid. Tra le novità in arrivo anche 600 milioni destinati soltanto al settore dello sci, costretto a restare fermo fino al 6 aprile dal nuovo Dpcm e che quindi vede conclusa prima ancora di iniziare l’intera stagione invernale.
Rimborsi con la piattaforma Sogei entro il 30 aprile
Nello specifico, per l’erogazione dei rimborsi verrebbe attivata la nuova piattaforma Sogei e il governo si impegnerebbe ad erogare tutti gli indennizzi entro il 30 aprile. c’è una novità anche su quali saranno i criteri con cui verranno modulati i ristori. Il governo intende archiviare il meccanismo dei codici Ateco, cioè non calibrando più i contributi per categoria di impresa.
Castelli: “Confronti e calcoli su annualità e non più su mensilità”
Ai microfoni di Radio24 inoltre, il viceministro dell’Economia Laura Castelli ha spiegato che per la quantificazione dei ristori si pensa di fare “confronti e calcoli sulle annualità, non più sulle mensilità, che riguarderanno tutte le partite Iva e i professionisti. E si considererà il calo di fatturato, con tetti più alti di fatturato”.
Sospensione fino al 30 aprile di nuove cartelle esattoriali
Sospensione fino al 30 aprile, ossia fino all’attuale termine della conclusione dello stato d’emergenza sanitaria, dell’invio di nuove cartelle esattoriali e pagamento della rottamazione ter e saldo e stralcio. E’ una delle ipotesi contenute nella bozza del dl Sostegno dovrebbe prevedere anche lo stralcio per le cartelle di 5.000 euro comprensivo di sanzione e interessi dagli anni 2000 al 2015. Cifre alla mano sono circa 60 milioni le cartelle fiscali per un costo pari ad un miliardo nel 2021 e un miliardo nel 2022. Inoltre, secondo lo schema, sono oltre 130 milioni le cartelli ad oggi nel “magazzino”.
Contributi a fondo perduto per 2,7 milioni di imprese e professionisti
Nella bozza, tra le prime ipotesi al vaglio, figurano contributi a fondo perduto per 2,7 milioni di professionisti e imprese con fatturato fino a 5 milioni che dovranno dimostrare la perdita del 33% della media mensile del fatturato annuo 2019 con la media mensile del fatturato 2020. Le fasce di indennizzo sarebbero del 30% per imprese e professionisti con un fatturato di 100mila euro annuo, 25% da 101 a 400 mila euro l’anno, 20% da 401 mila a 1 milioni e, 15% da 1 a 5 milioni.
Due miliardi per l’emergenza sanitaria
Sempre in base alle bozze che stanno circolando, nel dl Sostegno ci sarà anche un pacchetto destinato al contrasto dell’emergenza sanitaria, con due miliardi di finanziamento per il trasporto e la somministrazione dei vaccini contro il Covid-19 nonché per lo sviluppo di vaccini e antivirali.
Ludovica Colli