Roma, 24 ott – Il segretario nazionale di CasaPound Simone Di Stefano è intervenuto al Tgcom 24, facendo luce sulle bufale diffuse in questi giorni sul movimento e specificando che CasaPound ha sedi in tutta Italia, mentre si punta il dito sull’occupazione di Roma dove vivono famiglie in emergenza abitativa.
“Non era una perquisizione, era un controllo della Finanza su mandato della Corte dei Conti per verificare un eventuale danno erariale. Eravamo d’accordo con la Guardia di Finanza e con la questura di Roma per fare un’ispezione tranquilla e discreta. Ma quando sono arrivati abbiamo trovato sessanta giornalisti. Quindi l’ispezione è stata rimandata”, ha spiegato Di Stefano mettendo a tacere le voci diffuse sul presunto sgombero della sede storica di via Napoleone III. “Si attui un piano casa, c’è bisogno che lo Stato si occupi delle famiglie senza una casa, prima di pensare agli sgomberi”, ha dichiarato poi il segretario nazionale di CasaPound.