Roma, 21 apr – L’Inno a Roma di Puccini che risuona dalle finestre, i tricolori, i militanti alle prese con la divisione dei generi alimentari, decine di famiglie italiane in fila ordinata che attendono il primo aiuto concreto in questa emergenza coronavirus. E’ stato un Natale di Roma alternativo quello di questa mattina in via Napoleone III numero 8, sede centrale di CasaPound. Un giorno di festa all’insegna della solidarietà nazionale. “Tante le persone, soprattutto anziani, che questa mattina si sono presentati al portone della sede centrale di Cpi posizionandosi in fila rispettando le distanze e le misure di sicurezza”, si legge nella nota ufficiale diffusa dal movimento.
Circa 5 tonnellate di generi alimentari, destinati ad almeno 500 famiglie italiane. Nel “pacco” consegnato anche guanti, mascherine e disinfettanti. Il grosso del materiale è stato consegnato in via Napoleone III, mentre alle famiglie che non sono riuscite a raggiungere il palazzo in zona Esquilino verranno consegnati gli aiuti direttamente dai militanti di CasaPound, coadiuvati da alcuni tassisti romani che si sono messi a disposizione gratuitamente.
“Il nostro dovere è rimetterci tutti quanti in campo e smettere di stare a sentire un governo che non sa cosa sta facendo che ha delegato le decisioni a 450 esperti nominati da qualcuno e non scelti dal popolo”, ha spiegato Simone Di Stefano. “Ci diamo da fare speriamo che l’Italia riparta al più presto oggi è una grande giornata di solidarietà, il palazzo di CasaPound come accaduto in altre occasioni, durante i terremoti che hanno colpito l’Aquila, l’Emilia e il centro Italia, si trasforma in qualcosa di utile per tutti quegli italiani che hanno bisogno”.
Davide Romano
9 comments
Queste persone aiutano gli Italiani in difficoltà con azioni concrete, quanti di sinistra hanno aiutato i poveri che così tanto dicono di amare?!
Egregio Signor Tolomino, loro aiutano i poveri dei continenti disagiati, (col pensiero), perché amano l’umanità nella sua totalità…. una volta che quel concetto astratto ” l’umanità ” è in prossimità, quindi le persone indigenti nostrane, i benpensanti di sinistra rivolgono le proprie attenzioni, nuovamente, verso i bisognosi lontani. Sono persone intrise di astrazione, talmente indottrinate, da non riuscire a vedere che la povertà è la nostra condizione attuale, mentre loro pensano al benessere dell’umanità noi sprofondiamo …. Grazie CasaPound per ciò che fate e farete.
Molte persone di sinistra sono ottime persone che avranno sicuramente dato a titolo personale il loro aiuto.
Notoriamente invece la sinistra istituzionale odia le organizzazioni caritatevoli e/o di volontariato, rimasugli di un vecchio ordine sociale che forniva aiuto per compassione. Preferisce delegare il compito al suo amato stato di merda, con tutte le sue inefficienze e ruberie, finanziato ovviamente con la rapina fiscale ai benestanti o ritenuti tali.
Inoltre non si può sindacalizzare i volontari, spremere tangenti per tessere sindacali, usarli come forza di piazza negli scioperi e questo li fa schiumare di rabbia. Sono sicuro invece che difendere i 249 operatori sanitari in mutua per viltà al Cardarelli di Napoli è molto più stimolante e normale per i politici mancini.
[…] : Il Primato Nazionale [cc] Breizh-info.com, 2020, dépêches libres de copie et de diffusion sous réserve de mention et […]
[…] in difficoltà a causa dell’emergenza coronavirus anche CasaPound (ma senza fondi Ue), che in occasione del Natale di Roma lo scorso 21 aprile ha distribuito 5 tonnellate di aiuti alimentari e sanitari per le famiglie più bisognose della Capitale, abbandonate dalle […]
[…] centinaia di pacchi alimentari e aiuti alle famiglie italiane in difficoltà». Dopo la maxi distribuzione di 5 tonnellate di generi di prima necessità avvenuta il 21 aprile presso la sede di CasaPound Italia in via Napoleone III n.8, il movimento di […]
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