Roma, 12 mar – Se nel conflitto tra Russia e Ucraina l’Italia viene esclusa da tutti i tavoli che contano, questo lo dobbiamo senz’altro al duetto composto da Mario Draghi e Luigi Di Maio. In effetti, la guerra in atto ha smascherato definitivamente la barzelletta sul «governo dei migliori», alacremente costruita dai media allineati al pensiero unico. Altro che Draghi autorevole in campo internazionale: l’ex governatore della Bce piace all’estero semplicemente perché ubbidisce agli ordini con grande e servizievole zelo. E di Di Maio che dire? Ci ha già pensato il suo omologo russo, Sergej Lavrov, a mettere una pietra tombale sulla sua credibilità.
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Di Maio: «La Russia è già in default»: ah sì?
Nonostante le ripetute figuracce, però, Di Maio non ci sta, e rilancia: «Dobbiamo indebolire pesantemente Putin e l’economia russa. Ben venga il quarto pacchetto di sanzioni, che stanno avendo un impatto clamoroso. Praticamente quando dicono che pagano solo in rubli significa che c’è già stato il default. Quanto più li indeboliamo, tanto più Putin avrà difficoltà a sostenere guerre», ha dichiarato in un’intervista. Stando a Di Maio, insomma, la Russia sarebbe già fallita. Noi non ce ne siamo accorti, ma tant’è. E non è tutto, perché Gigino è anche intenzionato a portare Putin in tribunale: «Abbiamo presentato la procedura alla Corte penale internazionale. Ora è importante verificare i crimini di guerra. Io vedo attacchi brutali e disumani dell’esercito russo contro civili indifesi: è inaccettabile». Immaginiamo il terror panico che avrà già invaso il Cremlino.
Gigino vede cose
Piuttosto che formulare risibili minacce alla Russia, Di Maio dovrebbe forse preoccuparsi della deplorevole situazione in cui versa la nostra nazione a livello internazionale. Ma anche qui il ministro prova a salvarsi in corner: Italia isolata? «Assolutamente no. Lo dimostra il protagonismo a livello europeo. Non si scambi un lavoro assiduo e riservato per inattivismo». Eh sì: Gigino vive proprio sulla luna.
Elena Sempione
9 comments
Toc! Toc! Il Totale Fallimento dell’Unione Europea e Monetaria…
I parametri di Maastricht o criteri di convergenza…
La stabilità dei prezzi era il principale Obiettivo dell’unione europea.
Mi sembra evidente che il progettino sia fallito…
a) La stabilità dei prezzi: Il trattato prevede “Il raggiungimento di un alto grado di stabilità dei prezzi…”
Oggi: inflazione più 8% (così dicono) ah ah
Soluzione: dai! a-ripigliamoci la sovranità monetaria! ma assegniamola al Popolo Sovrano non alla Banca d’Italia o in mano a governicchi farciti da incapaci ed incompetenti,… e soprattutto scancelliamo ‘sti scorpioni apocalittici della UE che ci trafficano da una “guerra” ad un’altra…
Sulla luna e tra le bibite. Il peggior ministro degli esteri di sempre di fronte alla peggior crisi internazionale del dopoguerra. Siamo in pessime mani
La dimostrazione di quanto è vero il detto “Un bel tacer no fu mai scritto”.
E la lectio magistralis di ignoranza in economia e finanza di Di Maio 😀
A Di Maio! Quelli falliti sono gli USA
https://www.blacklistednews.com/article/77962/american-national-debt-increases-and-becomes.html
tanto che i loro titoli del debito pubblico spazzatura non li vuole più nessuno
https://www.marketwatch.com/story/washington-lawmakers-want-to-bring-back-build-america-bonds-the-muni-market-isnt-buying-it-11621533281
anzi vendono anche quelli già comperati
https://thefreethoughtproject.com/ditching-us-dollar-countries/
e non solo i “nemici”
https://www.nationalreview.com/exchequer/biggest-bond-fund-dumps-us-debt-kevin-d-williamson/
da più di un decennio. 😛
E con il ritorno del Gold Standard alle porte come previsto da Greenspan
https://www.sott.net/article/320998-Greenspan-warns-an-American-crisis-is-imminent-urges-a-return-to-the-gold-standard
tutti si stanno attrezzando da anni
https://www.fxstreet.com/analysis/worried-foreign-central-banks-boost-gold-reserves-202111021758
A essere già falliti siete voi lecchini USA e gli usa senza un grammo d’oro dal 1934
https://www.youtube.com/watch?v=8F-20RzjBQ4
caro Di Maio 😀
P.S. Se serve qualche lezione di economia e finanza sono sempre disponibile, non gratis, per Lei.
Voi scusate i link in inglese ma al solito sfruttano l’atavica ignoranza in lingue estere dell’ita(g)liano medio, per continuare a leccare falliti, e si guardano bene dal diffondere la verità in ita(g)lia.
…se propio dovevano regalare una poltrona, potevano riservare a giggi un ministero creato per lui..: “ministero infrastrutture chioschi bevande analcoliche”…un bum per l’economia dell’aranciata…
“Con le sanzioni la Russia è ormai vicina al fallimento” !!!!!!!!! ??????
“Con gigetto l’Italia è oramai vicina al fallimento”.Una squallida nullità che si permette di dire che Putin vale meno di un animale,distruggendo in quanto ministro degli esteri una relazione importantissima che l’Italia aveva con la Russia, che ci ha sempre visto di buon occhio prima dell’ arrivo di questo demente incapace.
Cesare, purtroppo ci sono perdenti che non sanno perdere che non si rassegnano alla loro morte
https://www.weforum.org/agenda/2016/11/america-s-dominance-is-over/
e continuano a regalarci burattini come Monti, Renzi
https://video.sky.it/news/economia/video/governo_roubini_renzi_e_lultima_spiaggia_per_litalia-194209
Conte, Drahi, Di Maio e compagnia.
Purtroppo fondare un partito in Italia costa 50,000€ solo di deposito se vuoi autonomia del patrimonio dei fondatori da quello del partito e non tutti possono. 🙁
[…] “Con le sanzioni la Russia è ormai vicina al fallimento”: ma… […]
[…] proseguono. Pochi giorni fa il ministro degli Esteri Luigi Di Maio aveva affermato addirittura un possibile default della Russia a seguito delle azioni intraprese dai governi occidentali, mentre il presidente russo Vladimir […]
alla prima puzza di guerra questo scappa assieme a draghi nelle loro ricche dimore estere con tanto di rifugio antiatomico e noi ce la pigliamm incul