Roma, 11 dic – I compagni si mettano l’anima in pace: la regina del salotto tivvù berlusconiano, il simbolo dei sentimenti e del dolore un tanto al chilo, colei che insieme a Salvini ha recitato il rosario in diretta, è roba loro. Sì perché Barbara D’Urso in una intervista concessa al settimanale Oggi ha parlato chiaramente delle sue simpatie politiche: “Votavo per il Partito Comunista quando c’era il comunismo, ero di sinistra. Ancora oggi continuo a essere dalla parte del popolo… Mi hanno chiesto mille volte di scendere in politica, prima o poi lo farò”.
Barbara D’Urso: una comunista con Berlusconi
Altro che allusioni alla discesa in campo in stile Berlusconi, come titolato da diversi giornali in queste ore. La Barbara nazionale annuncia che prima o poi scenderà in politica, ma ribadisce a chiare lettere la sua collocazione a sinistra. Un rospo duro da mandare giù per tutti quei semicolti progressisti che vedono come fumo negli occhi la “tv spazzatura” della D’Urso. Eppure recentemente qualche segnale la conduttrice di Domenica Live l’aveva inviato: l’appello pro Lgbt rifilato in diretta alla Meloni parla chiaro.
Come si coniuga dunque il passato comunista di Barbarella con il rapporto “speciale” tra lei e Berlusconi? Chissà che la discesa in campo della D’Urso non sarà nell’ottica di un nuovo patto del Nazareno, visti anche i recenti ammiccamenti dell’ex Cav al Pd. In ogni caso la politica non sembra essere il principale interesse della D’Urso, che nell’intervista ad Oggi parla anche dei suoi valori di riferimento: “La classifica dei valori nella vita per me è: al primo posto i figli, al secondo a pari merito la famiglia e l’amicizia, che viene prima di qualunque fidanzato… In questo momento non c’è nessuno che mi fa battere il cuore, però lo vorrei. Ed è un momento dove ho un “sacchissimo” di corteggiatori. Penso che presto prenderò una decisione…”.
Davide Romano
7 comments
Uno spaccato puntuale di ciò che è il populismo effettivo (non quello che viene accusato d’esser tale): un guazzabuglio di sentimentalismo, brodosi luoghi comuni, opportunismo istintuale o calcolato, il tutto farcito in abbondanza con valori sociali patinati, ammiccamenti lusinghieri alla banalità immediata spacciati per spessore umano, stereotipi pseudo-democratici e tanta tanta glassa di buonismo del “politicamente corretto”. La conduttrice citata è una crocerossina premurosa che somministra l’esistenziale vacuità di questi tempi a mo’ di farmaco vitale ai moribondi.
Ecco! Mó siamo al completo: il disgustoso teatrino della sedicente democrazia non può scendere più in basso! Qualcuno purtroppo la voterà… E non tiriamo in ballo Cicciolina, che era una professionista!
Se il miglior amico di un uomo è il cane, il miglior amico di un comunista è Berlusconi.
Certo è che grazie a Silvio in tanti hanno fatto carriera.
Alla democrazia preferisco un Nazional-Socialismo-Aristocratico ;
L’ ideale di stato per me è la Serenissima Republica de Venexia
uno stato che decaoitò un Dose (DUCE) per aver tradito lo Stato ed il Popolo , Marin Falier , che voleva pieni poteri …… (tè capìi Giuseppì ??)
la base della democrazia è la RAPPRESENTANZA ….. ma un popolo , mediamente , è costituito da fessi …. e spesso la base sono voti FALSI
vedi USA con Bidè che ha più voti degli aventi diritto ……
Mi diverto a guardare la d’Urso in TV , ma mai la voterei …..
Immaginate le leggi partorite da tal genio ????? (ex comunista …)
La Serenissima cadde dopo 700 anni , sconfitta militarmente , non
CULTURALMENTE ……
E tutti ammiriamo quel che ci ha lasciato , quale democrazia ha lasciato
qualcosa ??? e non parlate di Atene !!!! oggi la definirebbero un REGIME
FASCISTA …….
Ma ci facciamo prendere in giro da questa figurina… Prezzolata politica da un pezzo! Una sottopolitica, ma sempre politica è… Purtroppo più efficace di molti parlamentari,
[…] riporta Il Primato Nazionale, Barbara D’Urso – all’anagrafe Maria Carmela D’Urso, conduttrice, ex pin […]
Ma vattenaffanculo.