Roma, 9 mar — Il metropolita Hilarion, vice del patriarca ortodosso Kirill e direttore del Dipartimento per le relazioni esterne ecclesiastiche del Patriarcato di Mosca, non potrà più insegnare teologia all’Università di Friburgo. Il numero due della Chiesa ortodossa russa è stato sospeso dall’incarico di professore ordinario per non essersi professato contro l’invasione dell’Ucraina.
Il vice di Kirill sospeso dalla cattedra a Friburgo
Lo ha fatto sapere con una dichiarazione pubblica il preside della facoltà di Teologia dell’ateneo, Mariano Delgado, specificando che il 2 marzo aveva chiesto al metropolita di «usare la sua influenza ecclesiastica e politica per condannare pubblicamente e inequivocabilmente l’invasione militare dell’Ucraina da parte della Russia», invitandolo a chiedere pubblicamente «che il presidente Putin ritiri immediatamente le truppe russe. Nonché a impegnarsi pubblicamente e inequivocabilmente a una soluzione del conflitto basata sul dialogo. Il tutto sulla base del diritto internazionale e dei diritti umani». Il vice di Kirill ha risposto il giorno successivo, sottolineando che lui e la sua Chiesa «sono impegnati in campo umanitario, soprattutto dal 2014, nel contesto del conflitto in Ucraina. Inoltre, starebbero facendo tutto il possibile per aiutare le persone bisognose e porre fine al conflitto».
Hilarion non condanna l’invasione
Inequivocabile la presa di posizione di Delgado. La dichiarazione di Hilarion «non corrisponde a ciò che la facoltà si aspetta da lui, ritiene opportuno sospenderlo dalla cattedra di cui è titolare». Finisce così la collaborazione del metropolita con l’Università di Friburgo, presso cui, dal 2011, il metropolita deteneva una cattedra conferita dopo un voto contestato. Nella sua risposta, Delgado si è detto particolarmente scandalizzato dal punto di vista teologico e politico dalle dichiarazioni del patriarca Kirill, che in un sermone ha definito il conflitto tra Russia e Ucraina una «lotta metafisica». «Poiché il metropolita Hilarion sembra adottare la posizione del suo patriarca con il suo silenzio, dichiaro che la cattedra onoraria assegnatagli nel 2011 è sospesa fino a nuovo avviso», si legge nella nota.
Cristina Gauri