Cleveland, 30 set – “Tutti sanno che sei un bugiardo e un clown. Sei il cagnolino di Putin. Sei stato il peggiore presidente della storia”. “Sei una marionetta in mano alla sinistra radicale. Non c’è niente di intelligente in te, Joe”. Ieri il presidente Usa Donald Trump, 74 anni, e il rivale democratico Joe Biden, 77 anni, si sono insultati per oltre novanta minuti in quello che è considerato “il peggior dibattito presidenziale in tv della storia”.
Un duello senza esclusione di colpi
Ieri sera alla Case Western Reserve University di Cleveland, in Ohio, nel Midwest, uno degli stati in bilico, è andato in scena il primo dei tre dibattiti televisivi per le presidenziali del 3 novembre. Il moderatore Chris Wallace di Fox News ha avuto grosse difficoltà a condurre il dibattito interrotto continuamente, all’insegna delle offese reciproche. Dal canto suo Trump si è vantato dei primati della sua presidenza, dell’economia e della gestione del Covid-19, che senza di lui, ha detto, avrebbe fatto ancora più morti. “Se non avessi chiuso i confini alla peste cinese adesso avremmo due milioni di morti“. Pesante la replica di Biden: ”Sei il presidente che ha lavorato di meno. La gente moriva e tu andavi sui campi da golf. Non sei riuscito a fare un piano contro il coronavirus“. Il risultato per il rivale dem sono i 7 milioni di malati e gli oltre 200 mila morti e milioni di persone che hanno perso il lavoro: “Una volta a proposito della pandemia Trump ha detto ‘è quello che è'”, ricorda Biden. E poi la bordata: ”Il coronavirus è quello che è perché tu sei quello che sei”.
Trump più a suo agio davanti alle telecamere
Tuttavia, nel complesso il presidente Usa è apparso più a suo agio davanti alle telecamere. Biden, sebbene sia un politico ultra navigato, è stato continuamente sovrastato dal tycoon ed è apparso palesemente più debole nei toni e nella comunicazione. “Se non volete ascoltare bugie per altri quattro anni. Andate a votare”, si è limitato a dire, nell’appello agli elettori. I 90 minuti del duello tv (poi sforati) sono stati suddivisi in 6 segmenti di 15 minuti monotematici: la nomina alla Corte suprema, l’emergenza sanitaria del coronavirus, la crisi economica generata dalla pandemia, le proteste razziali e le violenze nelle città, le tasse e le carriere politiche dei candidati, la regolarità delle elezioni del 3 novembre. Nelle intenzioni del conduttore, ai due candidati erano concessi due minuti di tempo a testa per rispondere alla domanda del moderatore con i successivi dieci per il dibattito. Invece è stato il caos più totale, con poche argomentazioni e continui litigi sui 6 temi scelti. I commentatori bollano il dibattito come uno spettacolo poco degno per le presidenziali che peraltro non è mai decollato sul piano dei contenuti. “Un dibattito davvero terribile“, lo boccia la Cnn.
Lo scontro sulla nomina della Barrett alla Corte suprema
La prima domanda verteva sulla nomina lampo della giudice Amy Coney Barrett a capo della Corte suprema: una cattolica integralista conservatrice scelta da Trump per sostituire la liberal progressista Ruth Bader Ginsburg morta da pochi giorni. “Non governo tre anni, ma quattro. Ed è un mio diritto scegliere“, chiarisce il presidente. Biden invece contesta la tempistica: ”Spetta al popolo americano e dunque a chi vince le elezioni nominarla“. Biden sottolinea l’importanza della nomina della Barrett sulle scelte che potrà fare la Corte con la maggioranza conservatrice di 6 a 3, a partire da una sentenza attesa sulla cosiddetta Obamacare, la riforma sanitaria che se dichiarata anticostituzionale secondo il candidato dem “farà perdere l’assistenza sanitaria 20 milioni di persone”. Trump replica: ”Tu vuoi una sanità socialista. Eliminare l’Obamacare? Io ho ridotto i prezzi dei farmaci, io ho migliorato la sanità americana” e interrompe anche il conduttore.
Botta e risposta sull’emergenza coronavirus
Poi si passa all’emergenza coronavirus. Trump: “Abbiamo fatto un lavoro fenomenale. Abbiamo fatto un grande lavoro. Le fake news dei giornali della sinistra danno una immagine diversa. Ma noi abbiamo fatto un grande lavoro“, ribadisce. Biden gli ride in faccia: “Hai detto tante bugie sul Covid-19. Non ascolti gli scienziati. Dici che le mascherine non servono a niente. La Cdc dice che se tutti usassero le mascherine in questo Paese si salverebbero 200 mila vite sino a dicembre. Il modo con cui si comporta con il coronavirus è totalmente irresponsabile”.
La crisi economica
In merito alla crisi economica Trump sottolinea che “nei primi tre anni della mia presidenza abbiamo costruito la più grande crescita economica nella storia di questo Paese. Poi è arrivata la peste cinese. Ma siamo ripartiti e abbiamo riportato tanta gente al lavoro. I democratici vogliono chiudere tutto, vogliono distruggere questo Paese”. Biden ribatte: “I miliardari come lui vanno molto bene durante il Covid, sempre attenti a cosa succede nei mercati. Ma se guardi ai lavoratori, se guardi all’America non puoi dire che va tutto bene. Per far ripartire l’economia devi prima battere la pandemia”, afferma convinto il dem.
Blm, per il presidente la violenza “è un problema della sinistra”
Poi Biden ha tentato di respingere le accuse di essere vicino alla sinistra radicale: “Non sono un socialista e il Green New Deal (manifesto ambientalista dell’ex candidato di sinistra Sanders, ndr) non è il mio piano”. Nello scontro sulle proteste razziali e sul Black lives matter, Trump fa presente che la violenza “è un problema non della destra ma della sinistra“.
L’attacco contro il figlio di Biden
C’è stato anche il figlio di Biden, Hunter, al centro del confronto televisivo. ”Ha preso 3,5 milioni di dollari da Mosca”, è l’accusa di Trump, ricordando che Hunter ”è stato espulso dall’esercito. E’ stato buttato fuori”. Biden ovviamente ha difeso il figlio, dicendosi ”orgoglioso di lui. Ha avuto un problema di droga, come molti di quelli che conosciamo, ci ha lavorato e l’ha superato”. Hunter è stato congedato dai riservisti della Marina dopo che non aveva superato un test antidroga.
Voto per corrispondenza e brogli elettorali
Infine Trump ribadisce il rischio di brogli elettorali per via del voto per posta e fa presente che “per sapere il risultato delle elezioni ci potrebbero volere dei mesi“. E, a differenza del suo rivale, proprio per questo non si è impegnato a riconoscere l’esito delle elezioni. ”Una frode come non si è mai vista”, definisce il voto per corrispondenza. “Ha solo paura del conteggio dei voti – affonda Biden – andate a votare, siete voi che determinate il futuro del Paese. E lui non può fermarvi”. Trump si è detto pronto a ricorrere alla Corte suprema perché decida il vincitore delle elezioni.
Adolfo Spezzaferro
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[…] Fonte: https://www.ilprimatonazionale.it//esteri/trump-biden-marionetta-sinistra-radicale-clown-insulti-1692… […]
[…] chiesto dalla moderatrice Susan Page di Usa Today, che voleva una discussione “civile” vista la gara di insulti nel duello Trump-Biden. Su alcuni temi però c’è stato un minimo di confronto. A tenere banco, ovviamente, la pandemia. […]