Budapest, 5 lug – Il presidente della Repubblica ungherese Janos Ader ha indetto un referendum per decidere se accettare o meno gli immigrati provenienti dagli altri paesi dell’Unione europea. Come riportato dalla stampa magiara, il quesito, che verrà sottoposto il 2 ottobre agli elettori, è decisamente indicativo riguardo le intenzioni del governo di Viktor Orban:”Volete o no che l’Ue possa obbligarci ad accogliere in Ungheria, senza l’autorizzazione del Parlamento ungherese, il ricollocamento forzato di cittadini non ungheresi?”. Secondo il premier ungherese si tratta infatti non solo di stabilire se chiudere o meno le porte agli immigrati ma più in generale di stabilire il grado di indipendenza nelle scelte da parte dell’Ungheria rispetto alle imposizioni Ue.
L’opposizione ungherese ha subito accusato Orban di voler portare Budapest fuori dall’Unione europea seguendo l’esempio britannico. A ben vedere però il governo magiaro aveva già optato per questo referendum prima della Brexit, approvato a maggioranza dal Parlamento lo scorso 10 maggio. Il via libera definitivo del presidente della Repubblica Janos Ader ha stabilito che la consultazione referendaria sarà considerata valida con un’affluenza di almeno il 50% degli elettori. Il ministro dell’Informazione Antal Rogan ha poi precisato che l’Ungheria sarà la prima Nazione dell’Ue in cui si voterà rispetto alla discussa politica europea sull’immigrazione che impone quote ai paesi membri, giudicate inaccettabili dal governo di Orban. “Saranno soltanto gli ungheresi a decidere con chi vogliono convivere”, ha detto il ministro Rogan.
Eugenio Palazzini