Parigi, 15 mar – Nonostante l’allerta coronavirus, la Francia oggi va al voto. Il pallottoliere dei contagi d’oltralpe registra 4.499 contagiati e 91 decessi.
Quasi 48 milioni di elettori
Edouard Philippe ha annunciato solo ieri la chiusura di caffé, ristoranti, discoteche, cinema e tutti i servizi “non essenziali” in Francia. Ma ha lasciato “correre” le elezioni municipali che coinvolgono 36mila comuni francesi e dovrebbe mobilitare 47,7 milioni di elettori. Molti governatori delle regioni francesi hanno lanciato appelli a sospendere il voto ma sono rimasti inascoltati.
Campagna elettorale bloccata dal virus
Secondo quanto riporta La Repubblica, a Crépy-en-Valois nel dipartimento dell’Oise a nord di Parigi, il sindaco non ha potuto fare campagna elettorale perché’ risultato positivo al coronavirus. L’uomo è tutt’ora bloccato a casa. Le prime immagini dei seggi riportano scene di file esigue, ma che mantengono le distanze di sicurezza. Sarebbe stato attivato un protocollo sanitario e di igiene nei seggi molto rigido.
L’affluenza bassa “a favore” di Macron?
Ma l’affluenza dovrebbe mantenersi bassa, infatti secondo l’Ifop il 42% di francesi non andranno a votare al primo turno. La sconfitta annunciata di République en Marche – il partito di Macron – forse sembrerà meno plateale grazie all’astensione. Il candidato sindaco di Macro a Parigi, Agnès Buzyn, è terza nei sondaggi, dietro alla candidata di destra, Rachida Dati e all’attuale sindaca Anne Hidalgo, socialista.
Il secondo turno domenica
Dopo i risultati del primo turno, molto probabilmente si apriranno le danze delle alleanze tra i vari partiti. Il prossimo voto è previsto domenica prossima. Molto prevedibilmente, per quel giorno l’epidemia francese da coronavirus sarà cresciuta e far votare i cittadini sarà ancora più difficile.
Ilaria Paoletti