Londra, 11 ott – L’eredità di Lord Horatio Nelson sarà esaminata e all’uopo censurata o criticata aspramente dal National Maritime Museum per epurare ogni rimando della storia inglese da quella che viene definita la “barbarie razzista e colonialista” che l’ammiraglio eroe di Trafalgar rappresenterebbe.
“Black lives matter” contro Nelson
Il museo che si trova a Greenwich, Londra, custodisce le lettere d’amore dell’ammiraglio Nelson nonché il cappotto che indossava quando fu ucciso durante la battaglia di Trafalgar nel 1805. A quanto pare, il museo cerca di capitalizzare lo “slancio accumulato dal movimento Black Lives Matter” per affrontare i legami della Royal Navy con la schiavitù. Le mostre che riguardano infatti Nelson saranno modificate per riflettere la loro natura “più complessa”, cosa che è sempre parte della strategia del museo per gettare nuova luce sugli eventi storici di cui l’eroe inglese fu protagonista.
Pubblicità passata per impegno contro il razzismo
Il National Maritime Museum sta cercando di passare ai posteri la “storia spesso barbara di razzismo e colonialismo delle vicende marittime britanniche”, secondo quanto riporta il Telegraph. Le questioni sollevate dal movimento Black Lives Matter (compreso il tentativo di abbattere la statua di Nelson nella celebre Trafalgar Square di Londra) sono parte integrante della nuova strategia mediatica del museo.
Nelson non è più un eroe, solo uno schiavista
Anche le statue degli eroi della Royal Navy, tra cui l’ammiraglio Edward Pellew, sono adesso parte di quel “bagaglio scomodo” del passato navale britannico che però compongono le principali attrattive del museo (finanziato con fondi pubblici dallo Stato inglese). Il direttore del Royal Museums di Greenwich, Paddy Rogers, ha detto al personale che la rivalutazione sociale della storia coloniale dopo che la statua di Edward Colston è stata rovesciata a Bristol all’inizio di quest’anno ha regalato al museo un “momento per brillare”. Rogers ha detto che le prospettive sulla storia e l’identità “non sono mai state discusse così accanitamente come sono proprio qui e adesso” perché, a suo dire, “tutte le collezioni dei musei sono parziali e la storia è spesso raccontata da una prospettiva particolare”. La colpa di Nelson sarebbe oggetto dello scandalo per il suo sostegno ai proprietari di schiavi e alle colonie dell’Impero britannico, così come per la sua opposizione a William Wilberforce, che guidò il movimento per abolire la tratta degli schiavi.
Ilaria Paoletti
7 comments
Ormai gli manca solo di depennare dalla storia anche Pete Townshend e Bobby Charlton…..
Quanta imbecillità in questi comportamenti antistorici…..
In che mondo strano viviamo …. dovrei quasi esser contento da ITALIANO perché Nelson è caduto in disgrazia …. ma il motivo è talmente STUPIDO !!!!
Quando si parla di un personaggio “storico” va contestualizzato al suo tempo . Allora i NEGRI
erano considerati ANIMALI … da TUTTI , non solo da Nelson !!!!
Il razzismo manco esisteva …. e lo schiavismo era considerato NATURALE , è MORTO nel 1805 !!!
Parlare di personaggi storici come fossero nostri CONTEMPORANEI è da … da deficienti ?
rincoglioniti ? fessi ?
Non potrei parlare manco di mio NONNO come fosse uno di noi , e se tornasse , persino lui sarebbe disorientato dal mondo moderno !!! E’ così difficile da capire ???
Ah già i BingoBongoMatters ormai comandano , ed il curatore del museo non SALVAGURDA la STORIA … è solo un cazzo di bigliettaio di m…. più incassi , più buono museo , ma vaff.
Oggi i muslim considerano le donne bestie … ma papa-Badoglio dice che vuole più donne nella chiesa … e firma una enciclica a due mani con l’ imam che invita i mariti a MENARE le mogli …
DISTONICO ????
che mondo strano ….
Dovrei essere contento per Nelson …. VIOLANDO i patti fece uccidere Napoletani che s’ erano arresi , ITALIANI disarmati … nihil sub sole novi … altri inglesi lo fecero ad El Alamein !!!
Ma una STRONZATA non cambia la storia e non ripara i torti (VERI) parlando di CAZZATE
come il razzismo !!!
Fu un grande AMMIRAGLIO anche se un grande STRONZO !!
RIP , la STORIA è STORIA ,il resto solo CAZZATE
L’Ammiraglio Nelson ha dato alla Patria una gamba, un braccio ed un occhio… E gran parte della sua vita, sacrificando amore e famiglia. E si è coperto di gloria. Ora quattro scalzacani lo mettono in discussione? Vediamo se fra due secoli qualcuno si ricorderà di loro… Tutti si ricordano di Horatio Nelson nel bene e nel male (perchè non era certo meno che il solito pirata inglese) ma chi si ricorderà dei Binghi e dei Bongo? Bianchi e neri? Vi do un piccolo anticipo (Allerta spoiler!) NESSUNO !
[…] Il podio di Trafalgar Square, costruito nel 1841 ma rimasto vuoto a causa della mancanza di fondi, è stato sede di una commissione continua di opere d’arte pubbliche negli ultimi due decenni. Sei opere di artisti tra cui Samson Kambalu, nato in Malawi, e Paloma Varga Weisz, con sede in Germania, sono state esposte alla National Gallery, che ha riaperto la scorsa settimana, oltre che online. […]
[…] Il podio di Trafalgar Square, costruito nel 1841 ma rimasto vuoto a causa della mancanza di fondi, è stato sede di una commissione continua di opere d’arte pubbliche negli ultimi due decenni.Sei opere di artisti tra cui Samson Kambalu, nato in Malawi, e Paloma Varga Weisz, con sede in Germania, sono state esposte alla National Gallery, che ha riaperto la scorsa settimana, oltre che online. […]
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