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Alta velocità: in Egitto un maxi progetto per le prime linee africane

by Giuseppe De Santis
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Roma, 24 ott – Come molte altre nazioni africani, anche dalle parti del Cairo lo sviluppo trova importanti limiti nella carenza di infrastrutture adeguate. Questo crea problemi alle imprese, visto che le poche arterie (viarie e ferroviarie) disponibili sono intasate e in cattive condizioni. Per risolvere il problema il governo ha deciso di dotare l’Egitto di un’alta velocità ferroviaria per il trasporto di passeggeri e merci, che permetterà di ridurre del 50% i tempi di percorrenza sulle linee dedicate. Ottenendo anche un impatto ambientale positivo visto che consentirà di ridurre il numero di veicoli su strada, abbattendo le relative emissioni.

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Sarà Siemens Mobility, che ha da poco firmato un accordo con la National Authority for Tunnels, a realizzare la linea. L’azienda tedesca produrrà il materiale rotabile e coordinerà i lavori di costruzione. L’ente egiziano (afferente al ministero delle Infrastrutture) si occuperà invece di opere quali ponti e gallerie.

Una rete da quasi 2mila km per l’alta velocità in Egitto

Nei prossimi mesi inizieranno i lavori di costruzione del primo tratto da 660 chilometri, a sua volta parte di una rete più ampia da 1800 chilometri in totale. Il costo complessivo ammonterà a 4,5 miliardi di dollari. La prima linea collegherà il porto di Ain Sokhna nel mar Rosso con quello di Alessandria nel Mediterraneo, passando per la capitale. L’inaugurazione del tratto iniziale è prevista per il 2023. Altre linee comprenderanno la rete che unirà il Cairo con la nuova capitale amministrativa in via di costruzione e altre città vicine. Da qui al 2027 verrà anche completato il collegamento con Luxor e la regione di Assuan.

Con l’alta velocità, l’Egitto conta di arrivare a trasportare ogni anno 30 milioni di passeggeri, incrementando al contempo del 15% la capacità di trasporto delle merci. Senza contare gli effetti positivi sul turismo e sullo sviluppo infrastrutturale delle aree servite.

Giuseppe De Santis

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1 commento

Prof. Massimo Sconvolto 24 Ottobre 2021 - 8:51

Non so in Egitto ma visti i prezzi dei biglietti italiani che rendono molto più economico e logico l’uso dell’auto privata anche per una persona che viaggia da sola l’alta velocità la vedo parecchio inutile, non solo in Egitto.

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