Taranto, 19 nov – Blitz della Guardia di finanza nello stabilimento ArcelorMittal, ex Ilva, di Taranto e negli uffici del colosso franco-indiano di Milano. I militari delle Fiamme gialle sono entrati negli uffici della direzione per acquisire atti e documenti nell’ambito della inchiesta avviata dalla Procura di Taranto dopo l’esposto denuncia presentato dai commissari straordinari Ilva in cui si evidenziano da parte di ArcelorMittal comportamenti lesivi dell’economia nazionale, distrazione di materie prime dal fallimento Ilva e possibile danno agli impianti. La Procura di Taranto ha aperto un fascicolo di inchiesta ponendo a base come ipotesi di reato l’articolo 499 del Codice penale, distruzione di materie prime e di mezzi di produzione con danno all’economia nazionale.
Venerdì il vertice Conte-Mittal
Intanto resta alta la tensione tra governo, sindacati e la multinazionale franco-indiana, intenzionata a lasciare gli stabilimenti italiani. Fari puntati sul faccia a faccia tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e Lakshimi Mittal che si dovrebbe tenere venerdì 22 novembre. Come è noto, fortunatamente, ArcelorMittal ha sospeso il piano di fermata degli impianti del siderurgico di Taranto. L’annuncio – che sembra aprire uno spiraglio di trattativa – è stato fatto dall’azienda. Intanto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ieri sera ha incontrato i sindacati. L’Ilva è un grande problema nazionale che va risolto con tutto l’impegno e la determinazione, ha detto il Capo dello Stato, sottolineando però che la soluzione spetta al governo.
Gualtieri: “Sì a scudo se c’è accordo”
“Se si definisce un accordo con Mittal nel quadro di questo accordo ci sarà anche la componente dello scudo penale. Io penso che debba essere fatto ma in un quadro complesso”. Cosi il ministro dell’economia Roberto Gualtieri a La7 intervenendo sulla vertenza con Mittal. Gualtieri ha anche smentito l’ipotesi di un prestito ponte ventilata dai giornali. E poi ha assicurato che “Ilva non chiuderà. Occorre una soluzione industriale perché l’Italia ha bisogno di un’acciaieria. Auspico una ripresa del negoziato. Questo è un momento delicato. Da Arcelor Mittal è arrivato un primo segnale positivo anche se legato alla vicenda processuale”.
Salvini: “Abbiamo un governo che fa scappare le imprese”
“Continuiamo ad avere un governo che fa scappare le imprese“, è l’attacco del leader della Lega Matteo Salvini, intervenuto a Rimini, a margine del congresso nazionale del Sap-Sindacato autonomo di polizia. “Mi hanno chiamato da Ravenna, c’è il problema dell’oil & gas, ci sono migliaia di posti di lavoro a rischio, perché qualcuno vorrebbe sospendere la ricerca di energie. Ieri ero allo zuccherificio del Bolognese, dove sono disperati per la ‘sugar tax’, poi Ilva e poi Alitalia. Questo è un governo nemico delle imprese“.
Adolfo Spezzaferro