Roma, 11 mag – Le mascherine anti coronavirus 50 centesimi sembravano la panacea di tutti i mali. E “quasi” una buona idea generata del governo giallofucsia: peccato che come molte promesse del governo Conte prontamente arrivi in coda la magagna. Queste mascherine, secondo quanto denuncia Marco Cossolo, presidente di Federfarma, sono già finite.
L’epopea delle mascherine a prezzo “calmierato”
“Nella quasi totalità delle farmacie dove sono state consegnate a prezzo calmierato, per esempio a Roma, le mascherine chirurgiche sono già finite” annuncia Cossolo. “Non sono state ancora consegnate in altre grandi città come Milano e Torino e c’è ancora stallo sulla carenza di mascherine”. E ancora, dichiara il presidente di Federfarma: “I farmacisti sono disponibili alla vendita, ma le ingenti quantità promesse, affinché queste ultime fossero nella disponibilità delle farmacie, purtroppo non sono arrivate. Su questo siamo punto e a capo”.
Il difficile rapporto coi farmacisti
Appena annunciato il provvedimento riguardante il prezzo calmierato della mascherine chirurgiche anti-contagio aveva già provocato il mal di pancia ai farmacisti italiani: «0,50 euro l’una, senza Iva» aveva annunciato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, durante la conferenza stampa di fine aprile. I farmacisti, che sulla vendita delle mascherine in questo periodo hanno basato un cospicuo volume d’affari – in più di un caso arrivando a «gonfiare», forse un po’ troppo, i prezzi dei dispositivi – grazie al nuovo provvedimento sarebbero arrivati ad acquistare le mascherine ad un prezzo superiore a quello di vendita. Insomma, tutti contenti: le mascherine non solo non ci sono a prezzo calmierato, adesso rischieranno di non esserci e basta.
Ilaria Paoletti