Roma, 11 nov – Dopo la bocciatura di Legambiente sull’inquinamento a Roma arriva anche quella dei cittadini: solo il 26% dei cittadini è soddisfatto dei trasporti, l’8% lo è del decoro urbano. Grama immagine della Capitale d’Italia targata Virginia Raggi quella emerge dalla sintesi dal report “Qualità della vita nelle città europee 2020” redatto dalla Commissione europea.
Roma, poco sicura e qualità della vita bassa
Il report interessa uno spettro di tempo che parte dal 2019, nel corso del quale, secondo Roma Today, solo il 5% dei romani pensa che la qualità della vita in città sia aumentata. E’ un record, quello capitolino: di 80 città analizzate, è il numero più basso in assoluto. Il 72% dei cittadini romani addirittura ritiene che la qualità della vita a Roma sia diminuita. Più della metà dei romani poi, il 60 %, non pensa che Roma sia una città sicura. Roma è simile in questi numeri solo ad altre quattro città: Atene, Liegi, Marsiglia e Sofia.
Roma fatta a pezzi dalla burocrazia
Solo il 15,8% dei cittadini ritiene soddisfacente il suo rapporto con la burocrazia di Roma: in questo, la città è seconda solo Palermo. Solo per il 27,6% dei romani gli iter procedurali da seguire sono comprensibili. Per il 44% dei cittadini i servizi non sono accessibili online con facilità. Molti romani, inoltre, ritiene siano presenti pratiche corruttive all’interno della pubblica amministrazione: parliamo dell’’83%, un dato migliore solo di Zagabria, Belgrado e Bucarest.
Decoro urbano flop, nonostante la Raggi acciuffi i writer
Tutto ciò che riguarda il decoro urbano, con buona pace della Raggi che ha “acciuffato” il writer Geco, è veramente ritenuto pessimo dai romani: appena l’8% del campione di intervistati ritiene che la città si possa considerare pulita. Inoltre, solo il 26% ne è soddisfatto. Mentre solo il 32% pensa che la qualità dell’aria romana sia buona, per questo basta riprendere il report di Legambiente per avere conferma.
Ilaria Paoletti
1 commento
[…] Quando la madre del piccolo si è accorta della sua sparizione ha immediatamente dato l’allarme: a questa richiesta di aiuto ha risposto subito una donna che aveva visto un bambino, in tutto corrispondente alla descrizione della mamma, allontanarsi con l’uomo. Tutte le mamme dei piccoli e le altre persone presenti si sono messe alla ricerca del piccolo. Alcuni genitori, anche loro lì al sottostante parco del Lago Bullicante, temevano che il bimbo fosse caduto nel burrone che divide le due aree verdi. […]