Roma, 14 dic – “L’obbligo vaccinale è l’unica via per uscire dalla pandemia”: ne è convinto Sergio Abrignani del Comitato tecnico scientifico. Alla vigilia dell’entrata in vigore dell’obbligo vaccinale per diverse categorie di lavoratori, l’immunologo torna a ribadire che il vaccino dovrebbe essere obbligatorio per tutti.
Abrignani: “Obbligo vaccinale unica via per uscire dalla pandemia”
“Quando una malattia è altamente diffusiva come questa, non vaccinare tutti è volersi fare del male”, sostiene convinto Abrignani in un’intervista al Corriere della Sera. “Come non essere favorevole” a un’ulteriore stretta sull’obbligo, dopo quello a docenti, militari e forze dell’ordine? Si domanda l’esperto del Cts. “Questa emergenza – fa presente Abrignani – il Sars CoV-2 la sta prolungando più di quanto si potesse immaginare. Siamo noi a inseguire lui, non il contrario“.
“Vaccino funziona bene, va fatto a tutti”
“Se vuoi controllare una malattia infettiva pandemica e hai a disposizione un vaccino che funziona bene – sottolinea l’immunologo – la regola aurea è darlo a tutti i suscettibili. Quindi, per la prima volta ci troviamo di fronte alla necessità di immunizzare miliardi di persone in breve tempo“. Se non lo facciamo, dichiara Abrignani, “il Sars-CoV-2 probabilmente non se ne andrà“. “Il virus – ricorda l’esperto – ogni 3-4 mesi si presenta sotto forma di una nuova variante e richiede azioni ferme”.
In verità il virus sta diventando endemico
Peccato che il virus in realtà si sta indebolendo, come dimostrato dalla variante Omicron – checché ne dica chi vuole fare allarmismo. Il virus sta per diventare endemico, come una banale influenza stagionale. All’aumento di contagi – tanti dovuti anche al boom di tamponi dei lavoratori non vaccinati che hanno l’obbligo del green pass – non segue un aumento preoccupante dei ricoveri. Soprattutto nelle terapie intensive. Tornando al ragionamento di Abrignani – molto meno ipocrita di tanti altri esperti – c’è da dire che ha senso. Ma il governo non si vuole assumere la responsabilità. L’obbligo del green pass e tagliare fuori i non vaccinati da ogni attività sociale sono le due armi di Draghi per non dover imporre il vaccino obbligatorio.
Adolfo Spezzaferro
3 comments
Cit Abrignani: ” Tornando al ragionamento di Abrignani – molto meno ipocrita di tanti altri esperti – c’è da dire che ha senso. Ma il governo non si vuole assumere la responsabilità. L’obbligo del green pass e tagliare fuori i non vaccinati da ogni attività sociale sono le due armi di Draghi per non dover imporre il vaccino obbligatorio.” Notate che sono le stesse parole delle oppofinzioni?
Sono tutti d’accordo con Speranza e vogliono obbligare la popolazione, con pene che a quel punto sarebbero draconiane, per chi non si piega.
L’oppofinzione non è per la libera scelta, è per l’obbligo vaccinale. Hanno sfruttato fino ad ora la dissonanza cognitiva di chi non capiva che l’obbligo generalizzato è ancora più invasivo e più restrittivo delle libertà personali, andando a colpire anche chi oggi lavora in nero, sta a casa coi risparmi o tenta di resistere.(Come lo vuole Forza Italia, Dal Mas per esempio.. con l’appoggio del costituzionalista Celotto: ovvero esclusione di molti diritti del SSN a chi non si piega, oppure come lo vorrebbe il sistema austriaco “pene pecuniarie per chi non si vaccina come se fossero criminali) in ogni caso non verrebbe tolto il pass(perchè non si vaccinerebbero lo stesso) e l’unica cosa che ottereste sarebbero le pene draconiane per chi non rispetta e uno strumento giuridico ancora più forte per punure i “non vaccinati”.
Quella degli indennizzi è una bufala
1)se sei contrario alla discriminazione dei non vaccinati, non puoi essere a favore di un obbligo che gli da la mazzata finale, lo capisce anche un bambino di 2 anni.
2)Quella degli indennizzi è una bufala: il diritto all’indennizzo spetta anche a chi si sottopone a vaccini non obbligatori ma raccomandati dallo Stato, se tale raccomandazione veicola il messaggio che il vaccino sia utile alla tutela della collettività. Potrete trovare fonti autorevoli che lo confermano. Questo ovviamente gli “oppofintori” non lo dicono.
3)Anche quella che lo stato avrebbe paura di renderlo obbligatorio è una bufala.
Lo ha già fatto per i sanitari(che non si sono certo arricchiti.. da qui capirete molte cose), ora per il personale dell’istruzione, forze dell’ordine.. lo vogliono estendere sempre di più.
4)aggiungerei altro.. ma non ho spazio,
NON CADETE NELLA TRUFFA DELL’OPPOFINZIONE (vedo centinaia di non vaccinati che inneggiano all’obbligo, guidati dall’oppofinzione, ma è roba da dissonanza cognitiva a livelli pazzeschi, lasciamo perdere 🙂 ripetono solo a memoria quello che dice il loro politico di riferimento, in realtà, molti, senza capire. Se siete a favore della “libertà di scelta” e siete a sfavore del Green pass, non potete essere a favore dell’obbligo. Stanno facendo il gioco di Speranza e DRaghi. 🙂 Anche un bambino capirebbe che stanno dalla stessa parte. Il popolo spesso è distratto..
“consonanza cognitiva” è l’unica che può salvare la gente da questi giri di parole disonesti.
[…] la vita del 92% che adempie al dovere”, dice Sergio Abrignani, immunologo e membro del Cts, che due settimane fa aveva già invocato l’obbligo […]
[…] la vita del 92% che adempie al dovere”, dice Sergio Abrignani, immunologo e membro del Cts, che due settimane fa aveva già invocato l’obbligo […]