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Marmolada, ordinata chiusura totale del massiccio. Si cercano 5 dispersi

by Alessandro Della Guglia
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Roma, 5 lug – E’ stata ordinata la chiusura totale della Marmolada. Al momento i dispersi sono 5, non 13 come ipotizzato fino a stamani. Cinque persone sono state infatti rintracciate, tra queste anche il 30enne trentino di Fornace ricoverato in prognosi riservata a Treviso (non sarebbe, fortunatamente, in pericolo di vita). Altre quattro persone date per disperse sono ricomparse, ad esempio due alpinisti francesi sfiorati dalla frana di ghiaccio. Nel frattempo anche oggi gli inquirenti continuano a sentire testimoni, per cercare di capire quante persone si trovassero sul ghiacciaio al momento del drammatico crollo del seracco. Le vittime accertate sono 7.

Le ricerche con i droni

Dopo le interruzioni di ieri, per il rischio di ulteriori distacchi, le ricerche dei dispersi sono riprese stamani. Stesso sistema: vengono fatti volare droni, due nella parte alta e due nella parte medio-bassa del seracco crollato. Si procede così perché, come spiegato da Maurizio Dell’Antonio, del Soccorso Alpino nazionale, al momento è possibile agire unicamente con il sorvolo con droni: “Si va lì in maniera molto veloce, chi scende dall’elicottero fa una sorta di documentazione fotografica, si prende il reperto e ce ne andiamo via. Si va solo a recuperare qualcosa in superficie. Non possiamo più scavare, la massa di neve si è talmente consolidata che non si può incidere nemmeno con un piccone”. Le speranze di ritrovare vivi i dispersi sono dunque obiettivamente poche. Durante le ricerche con i droni, avvenute nella mattinata, sono stati ritrovati alcuni indumenti riconducibili anche alle vittime.

Le vittime italiane

Tra le vittime italiane accertate c’è Filippo Bari, 27 anni, che ha inviato un selfie ai familiari pochi minuti prima del drammatico crollo. Oltre a lui Davide Miotti, 51 anni, esperta guida alpina di Tezze sul Brenta, conosciuto anche perché titolare del negozio “Su e giù sport”. Miotti scalava vette da più di 25 anni, sulla Marmolada però stavolta non ce l’ha fatta. Insieme a lui c’era la moglie Erica Campagnaro, appassionata scalatrice. La coppia, residente a Cittadella (Padova), lascia due figli di 25 e 16 anni. Il corpo della donna non sarebbe però ancora stato identificato. Morto anche Paolo Dani di Valdagno, 52 anni, anche lui guida esperta. Identificato poi il corpo di Tommaso Carollo di Thiene. Era sulla Marmolada insieme alla compagna, rimasta ferita e adesso ricoverata all’ospedale di Trento. Salvo invece un altro escursionista, un ragazzo vicentino di 27 anni, ritrovato vivo dai soccorritori.

Marmolada, chiusura totale

Mentre, come riportato da Agi, alcuni escursionisti continuano incautamente a salire sulla Marmolada, come l’intero massiccio è stato dichiarato off limits. Un’ordinanza di chiusura disposta dal sindaco di Canazei Giovanni Bernard e che al momento ha una durata indefinita. Il provvedimento segue l’ordinanza di chiusura parziale di domenica ed è intanto considerato fondamentale per questione di sicurezza e per allontanare i curiosi dall’area della tragedia.

Alessandro Della Guglia

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