Continua senza sosta l’emergenza sbarchi a Lampedusa, con l’isola che ha visto l’arrivo di circa 600 nuovi immigrati solo nella giornata di ieri per un totale di undici approdi. Gli sbarchi della scorsa notte vanno ad aumentare la criticità dell’hotspot di Imbriacola, il quale è occupato al momento da più di 2000 persone. La situazione sull’isola siciliana è ogni giorno più problematica, a poco sono serviti i trasferimenti, disposti dalla Prefettura di Agrigento, di 230 immigrati su un traghetto diretto a Porto Empedocle e di altri 420 diretti a Trapani.
Sull’immigrazione i sindaci si scagliano contro il governo
A subire maggiormente la costante pressione dell’immigrazione selvaggia sono soprattutto le amministrazioni locali, le quali si vedono arrivare centinaia di stranieri da un giorno all’altro, creando di conseguenza non pochi problemi alla tenuta delle varie comunità. In merito alla questione si è espresso Matteo Biffoni, delegato dell’Anci sull’immigrazione e sindaco di Prato: “Siamo nella più grande emergenza mai vissuta. Con questi numeri le amministrazioni locali non potranno garantire il rispetto delle condizioni stabilite per legge, e la responsabilità è dello Stato centrale”. A rincarare la dose ci pensa anche il presidente della regione Puglia Emiliano: “Sulla gestione del fenomeno migratorio il governo non ha alcuna strategia“. Le polemiche verso l’operato del governo impazzano mentre il flusso degli sbarchi non si ferma.
Un’invasione in piena regola
Secondo i dati del Viminale, dal primo giugno al 18 agosto ci sono stati circa 55.318 sbarchi, con una media che supera i 700 al giorno. Dall’inizio dell’anno, rispetto al 2022 (anno nero per quanto riguarda i numeri dell’immigrazione), sono arrivati in Italia circa 100mila stranieri. Il fenomeno ricade a cascata su tutta la penisola, con la Lombardia che conquista il primato dell’accoglienza: 16mila immigrati accolti, 2000 in più rispetto al mese scorso e 5.500 in più in un anno. Le città lombarde, Milano in testa, si trovano a dover affrontare i frutti dell’immigrazione e della società multietnica: aumento di crimini, degrado e insicurezza.
Andrea Grieco