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Gregoretti, a maggio decisione su processo a Salvini. Intanto Sea Watch 4 lascia Palermo

by La Redazione
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Catania, 5 mar – A maggio si saprà se l‘ex ministro Matteo Salvini dovrà andare o meno a processo con l’accusa di sequestro di persona per il ritardo dello sbarco dalla nave Gregoretti di 131 persone nel luglio del 2019.

Salvini, la decisione sul processo

Questo quanto deciso stamane nell’aula bunker del carcere di Bicocca, al termine dell’udienza preliminare iniziata con la deposizione dell’ambasciatore Maurizio Massari in qualità di rappresentante permanente dell’Italia all’Unione Europea. Il Gup Nunzio Sarpietro si pronuncerà, dunque, in primavera sul rinvio a giudizio di Salvini che il prossimo 19 marzo invece sarà a Palermo per l’altro procedimento, quello riguardante l’Open Arms.

Sea Watch 4, tolto il fermo amministrativo. Direzione Spagna

E a proposito del capoluogo siciliano, è ripartita intorno alle 12,30 dal porto di Palermo la Sea Watch 4, nave Cargo del 1976 che batte bandiera tedesca e svolge attualmente attività da “traghetto per immigrati”. Dopo la sentenza del Tar di Palermo che ha accolto il ricorso presentato, è stato tolto il fermo amministrativo, sanzionato per varie irregolarità riscontrate (prima fra tutte la presenza di un alto numero di persone a bordo). E la nave stamane ha ripreso il largo. Al momento si trova di fronte all’Isola delle Femmine, in direzione Spagna e precisamente porto di Burriana (nella comunità autonoma della Valenciana, a sud di Barcellona, di fronte alle Isole Baleari) dove giungerà martedì prossimo, 9 marzo.

In terra iberica osserverà una sosta tecnica, ma dopo due settimane sarà pronta a ripartire alla volta dell’Africa per nuovi “carichi” dopo circa sei mesi di stop forzato. Stop che ovviamente non ha impedito il continuo sbarco di clandestini sulle coste siciliane visto che la “flotta” di Ong ha sempre tante frecce al proprio arco. A sventolare il fazzolettino bianco per salutare i prodi salvatori pronti a nuove missioni di “prelievo” dal mare, anche il primo cittadino di Palermo Leoluca Orlando che ha ancora una volta sottolineato come la sua sia “la città dell’accoglienza e dei diritti”. Sul tipo di accoglienza e di diritti, però, ci piacerebbe conoscere l’opinione dei suoi concittadini.

Emanuela Volcan

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