Roma, 27 ott – Pensavamo che certe cose sarebbero rimaste confinate ai film di fantascienza, ma XTurismo è qui per dirci che non sarà sempre così. Perché questo nome è attribuito nientepopodimeno che a una moto volante. Avete letto bene. E la commercializzazione è prevista per il prossimo anno.
XTurismo, la moto che vola
XTurismo è una moto che vola. Una frase così semplice per descrivere qualcosa di effettivamente sconvolgente. SkyTg24 fa un giusto parallelismo con le macchine volanti di Ritorno al Futuro II, e precisa: “Forse non vi porterà indietro nel tempo, nemmeno se raggiungete le 88 miglia orarie, ma può rappresentare comunque una svolta nel campo della tecnologia dei trasporti”.
E troviamo onestamente moderata una descrizione del genere, considerato il peso specifico di una cosa simile. Il presidente della compagnia giapponese omonima produttrice del veicolo, dichiara: “Finora la scelta era tra muoversi a terra o in cielo. Speriamo di offrire così un nuovo modo”. Anche osservando uno dei video diffusi che la ritrae, il primo impatto è onestamente fuori scala.
XTurismo decolla, vola a bassa quota e raggiunge i 100 km orari. Secondo Askanews, “si tratta di una moto alimentata tramite un motore a combustione interno e due grandi propulsori capaci di sollevare il mezzo da 300kg”
L’autonomia della vettura però è ancora limitata, visto che la velocità massima è raggiungibile “per un lasso di tempo di 40 minuti. Il veicolo può inoltre trasportare un passeggero. La compagnia giapponese esperta in costruzione di droni, utilizza la stessa tecnologia anche per le moto volanti”.
Non a buon mercato
Come prevedibile, XTurismo sarà in vendita dalla metà del 2022, ma non certo a buon mercato. Si parla infatti di ben 77,7 milioni di yen, che al cambio attuale sono circa 587mila euro. E al netto di tutto, bisognerà vedere l’utilizzo pratico di un veicolo che si alza a mezz’aria. Ma questo ce lo racconteranno i primi milionari che potranno permettersela. E noi attenderemo – senza ironie – con viva curiosità.
Stelio Fergola