Roma, 25 gen – ”Fuori l’Anpi dalle scuole”. Così recita lo striscione affisso dall’associazione Blocco Studentesco sul muro di cinta del liceo Eugenio Montale. L’azione del movimento giovanile di CasaPound è da vedersi in relazione alla promessa, fatta dallo stesso Blocco, di bloccare le conferenze sulle Foibe che l’Anpi dovrebbe tenere nelle scuole romane in occasione del 10 febbraio. Il movimento ribadisce la sua “ferma opposizione a chi nel 2019 continua ad alimentare odio e rancore nelle scuole con il patrocinio del comune di Roma”, come si legge dalla nota diffusa online.
E prosegue: “Da anni infatti manifestiamo il nostro dissenso nei confronti dell’ampio spazio che viene tuttora concesso all’Anpi a fronte dei numerosi episodi disdicevoli già verificatisi negli istituti romani”. Viene poi ricordato un grave fatto dell’autunno 2017, quando “la memoria dello stupro e dell’omicidio della tredicenne Giuseppina Ghersi furono infangati da un sedicente ex partigiano durante un incontro al liceo Augusto”.
Immediata e scontata la reazione dell’Anpi, che con i soliti toni vittimisti parla di intimidazioni e invita le istituzioni a vigilare “affinché tali provocatorie intimidazioni non abbiano a ripetersi e a neutralizzare nei dettati di legge gli autori di autori di gesti che appartengono al passato buio del Paese”. Ma il Blocco Studentesco ribatte “Non ci sorprende che al Montale si sia voluto creare un caso di risalto nazionale intorno ad una bravata, un teatrino che ha visto anche la partecipazione del sindaco Virginia Raggi, colei che ha avuto la brillante idea di invitare proprio l’Anpi a parlare dell’eccidio delle foibe in occasione delle ricorrenze del 10 febbraio”. E conclude: “Gli studenti romani non hanno alcuna lezione da dover apprendere da chi vorrebbe riportare questa nazione in un clima di guerra civile”.
Aldo Milesi
1 commento
Striscione sacrosanto e patriottico……… Fuori l’associazione pseudo liberatori da tutto , fuori dalle scuole i codardi comunisti immigrazionisti ………onore alla piccola fanciulla barbaramente trucidata da bastardi e vigliacchi, assassini e delinquenti…….. liberatori di sta minchia.