Strasburgo, 26 giu – La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha definitivamente condannato lo Stato italiano a versare 10.400 euro ad Amanda Knox a titolo di risarcimento di danni morali, più 8mila euro per le spese legali.
L’Italia già condannata a gennaio
E’ stata rigettata, dunque, l’istanza dell’italia che aveva richiesto che sul caso di Amanda Knox vi fosse una pronuncia della Grande Camera. Già il 24 gennaio scorso l’Italia era stata condannata a risarcire la giovane americana, implicata nell’omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher insieme a Raffaele Sollecito ma per il quale è stato condannato in via definitiva solo Rudy Guede. Sul medesimo caso, in Italia, la giustizia è arrivata a condannare Amanda Knox per calunnia per alcune sue dichiarazioni incentrate su presunti maltrattamenti che avrebbe subito.
Caduta l’accusa di “tortura”
Già a gennaio, la Corte di Strasburgo aveva sentenziato che nei confronti della Knox vi era stata sì una violazione, ma di tipo procedurale e non sostanziale. Sarebbero stati violanti gli articoli 3 e 6 della Convenzione dei diritti dell’uomo. Il primo articolo riguarda la proibizione della tortura – ciò di cui accusa la Knox l’Italia, ovvero di aver subito intimidazioni fisiche la fine di confessare mentre l’articolo 6 tratta del diritto all’assistenza legale e all’assistenza di un interprete. La prima accusa, quella di violenze, sarebbe stata considerata procedurale e non sostanziale, la Corte ha infatti reso noto che “non c’è alcuna prova che la Knox sia stata soggetta al trattamento inumano e degradante del quale si era lamentata”. Per via del suo legale Carlo Dalla Vedova, che le ha dato notizia della sentenza, la Knox si è dichiarata “contenta”. Aggiunge dunque i legale della Knox: “L’appello dell’Italia, evidentemente, non era sufficiente”, ha spiegato all’Adnkronos. “Siamo tutti molto contenti”, conclude.
Ilaria Paoletti
4 comments
” il delitto non paga”…………in contanti, ma con assegno….
Fatemi capire … la str….
americanella NON è in carcere grazie alla Clinton … vabbè , no va mal . Come i due Cowboys top pirl che abbattendo una funivia hanno ucciso 35 ? persone ma , non sono processabili perché ci hanno liberato dai nazifa
(du palle ….) .
Ma … la stronza aveva cmq da scontare 3 anni per calunnia a Lumumba ….. quindi ????
A parte la sede civile … trattasi di pregiudicata ..
troviamo un cavillo (siamo i migliori legulei) e buttiamo la chiave ! ora la clinton non conta un …e a Trump di sta dem importa na ….
Ma gia’ solo pèerche’ accuso il povero lumumba la dice lunga sulla sua colpevolezza .Pensateci bene il perche’ accuso’ lumumba.. sempliocemente perche non si accorse che nel cesso c’era un certo GUEDE’ … capiscia”’ mme’.
[…] definitivamente in Cassazione, quattro anni fa, “per non aver commesso il fatto”, ovvero l’omicidio di Meredith Kercher, ha creato un sito apposito dove chi vorrà contribuire al suo matrimonio potrà farlo inviando […]