Roma, 8 giu – Una bambina che uccide, è possibile? Chiaramente sì, per quanto sia angosciante doverlo immaginare. Ma dagli ultimi fatti di cronaca riportati su Tgcom24, sembra ci sia un’area del mondo – non sarebbe neanche necessario nominarla ormai – dove una drammatica iperbole simile sia più probabile che altrove.
Stati Uniti, ora anche la bambina che uccide
Dopo il bambino che minaccia la strage, la bambina che uccide. È evidente che dopo la tragedia del Texas i radar siano particolarmente concentrati sulle violenze oltreoceano. Altrettanto evidente è che da quelle parti i fatti di sangue continuino a verificarsi con una costanza drammatica. Il fattaccio, questa volta, avviene in Florida. La bambina accusata di omicidio ha appena 10 anni, e ha sparato – uccidendo – una donna che stava litigando con la madre. La piccola – imputata per omicidio di secondo grado – è stata affidata a un centro di giustizia giovanile, ma la cosa interessante è che già la madre era stata precedentemente reclusa per omicidio colposo dovuto a negligenza.
La ricostruzione degli agenti
I fatti sarebbero andati in questo modo: la madre stava litigando con una donna e nel frattempo avrebbe dato alla figlia la borsetta (che conteneva la pistola) in custodia. La bambina ha preso l’arma e ha sparato due colpi. La lite è avvenuta con la 41enne Lashun Rodgers, vicino a una serie di appartamenti lungo la Memorial Day di Orlando. La Rodgers, successivamente agli spari, è stata soccorsa, ma è morta in ospedale.
Alberto Celletti