Roma, 19 nov – Sul covid ci poniamo questa domanda da tempo, ormai: ce ne libereremo? Potrà tornare il buon senso o la logica, in una situazione che – e ormai chiunque non abbia gli occhi foderati di fette di prosciutto, come si suol dire in gergo – di normale non ha praticamente nulla?
Follia covid e nuovo lockdown austriaco
L’Austria l’ha fatto, sì. Ha annunciato un nuovo lockdown. E non per i non vaccinati, occhio, ma per tutti, senza distinzione. Periodo di transizione, si dice. Poi si giungerà all’obbligo vaccinale da gennaio. L’Austria, attualmente, ha il 66% di vaccinati, contro il 76% italiano (anche se ci sono varie stime e c’è chi parla anche di 86%). È possibile che una malattia dagli esiti gravi così rari debba portare a non sapere mai quale potrà essere il limite massimo? Che necessità sussiste – statisticamente, non sanitariamente – per dover per forza inseguire una sorta di 100% assoluto della popolazione? C’è molto poco di che essere ottimisti: e chi scrive era tra coloro che erroneamente, prima dell’estate, pensava si stesse virando in qualche modo verso la fine.
I popoli occidentali, nel frattempo, hanno reagito molto poco. Dimostrandosi ancora una volta deboli e incapaci di combattere. Gli anti-italiani stiano sereni: il nostro Paese è forse stato tra quelli che ha lottato di più, ispirando anche altri nel resto dell’Occidente. Ma è chiaro che sia una guerra tra poveri. In spirito e voglia di sacrificio.
Un delirio senza fine
La follia del covid, o meglio l’assurda strategia della sua gestione, è un delirio. Da mesi i giornali fanno la conta dei “contagi”, come se fossero in numero affidabile, e dei “positivi”. E li considera come se fossero malati. Ci siamo tutti sgolati per contestare quello che è un atteggiamento senza nessun approcio raziocinante. Inseguire dieci, cento, mille, centinaia di migliaia di positivi che, in più del 95% dei casi, soffre al massimo di una tosse o di un raffreddore. Di coseguenza la domanda scontata “a cosa serve?” non può che avere una risposta altrettando scontata, sebbene amara: a nulla di logico.
Da mesi sappiamo che i vaccinati non evitano di contagiarsi, sappiamo dei dubbi sull’immunizzazione, evidenziati anche dallo Spallanzani, praticamente dall’inizio sappiamo che le possibilità di generare conseguenze gravi vengono ridotte dal siero intorno al 2%, e sempre dall’inizio sappiamo che anche lo stesso covid “libero” di circolare produce conseguenze gravi nell’uno o due per cento dei casi. Il che ci porta a un’altra domanda scontata: “Ne usciremo davvero con questi vaccini?”. Non sarebbe un problema se ci fosse la libertà di immunizzarsi o meno (anche se di immunizzazione non si tratta, ma semplifichiamo il discorso). Non c’è dubbio anche che la scelta austriaca abbia sicuramente più senso di quella italiana e degli altri Paesi occidentali: meglio l’obbligo con responsabilità dello Stato piuttosto che i vari lasciapassare “tritacarne” del comune cittadino.
Ma la riflessione indirizzata alla stragrande maggioranza della società occidentale rimane più viva che mai. Ci hanno promesso una normalità che non arriva e che non sembra intenzionata a manifestarsi. Anzi, ci mostrano un futuro sempre più fosco, fatto di segregazione e di discriminazioni: un apartheid “democratico”, con buona pace di chi si offende.
Stelio Fergola
6 comments
bloccare i magazzini di Amazon per cominciare a colpire gli interessi di uno dei complici di tutto questo casino.
Se le cose vanno avanti come adesso: non ne usciremo.. Serve un cambiamento, anche perchè manca una “vera” opposizione. Molti di quelli che si oppongono al Green pass, chiedono l’obbligo vaccinale(dalla padella nella brace), parlando di presunti “rimborsi” (e non mi risulta che i sanitari che hanno l’obbligo siano diventati tutti miliardari 🙂 è un modo di dire che si stanno facendo fregare di nuovo.
Se uno è dalla parte della “libertà di scelta” non può considerare “meno peggio” un obbligo generalizzato.. questo ossimoro è presente.
A volte, uno che uno parla di obbligo, prende applausi! Sugli stessi canali che si oppongono al Green pass! Prende centinaia di Like su Youtube! Come un anno fa, prima che Draghi inserisse il Green pass, prendevano applausi quelli che parlavano del Green pass come “strumento di libertà”. Quelli dell’oppofinzione sono furbi, sfruttano la dissonanza cognitiva, che è presente in una parte della popolazione, che non percepisce(o fa finta) che l’obbligo sarebbe un provvedimento ancora più estremo, ancora più discriminatorio verso chi non si piega(io non mi piegherei ai ricatti lo stesso). Un obbligo per legge, garantirebbe allo stato, un controllo sulla popolazione ancora più grande. (Basta leggere il costituzionalista Celotto o altri.. per intuire che potere discriminatorio metterebbe nelle mani di chi governa).
In pratica c’è il potere e poi c’è l’oppofinzione.. entrambi stanno dalla parte di Speranza. Ad opporsi sono davvero pochi.. e molto spesso vengono catalogati come “estremisti” e vengono esclusi anche da alcuni degli stessi oppositori, che poi monetizzano su Youtube. Questi ultimi, se questa storia finisse.. perderebbero tanti soldini…. (è complessa la situazione).
Quando si parlava di scioperi di tutte le categorie, blocchi attività, e iniziative che avrebbero potuto (leggermente) impensierire il governo.. prima del pass per i bar.. che poi ha introdotto tutto il resto.. quasi nessuno ha mosso un dito. Ora il potere è aumentato.. ma ci sono delle cause da imputare anche a questo. Nessuna dittatura o governo “antipatico”, è mai stato rimosso con le carezze e con le rose. Vedo movimenti più “interessanti” e “arrabbiati” in Francia.. Staremo a vedere.
Il delirio finirà quanto la voce dei paragone e dei terrapiattisti che purtroppo ora anche voi appoggiate cesserà di avere pari dignità e visibilità di quella di scienziati e medici. Il delirio è uno solo, quello di novax/nogreenpass. La vostra area politica è ormai inascoltabile, ostaggio di complottisti e semistregoni, ripigliatevi.
Non ne usciamo più perché con tutti gli utili che stanno facendo certi Covi Farmaceutici stiamo pagando delle ricerche e sviluppi che non sono date a sapersi. Homo Faber, un po’ tossico ma pur sempre HF !
[…] 18 dic – Lo spettro che si aggira per l’Europa – e subito fuori dai confini Ue – è un triste film già visto. Si intitola lockdown, si legge fine pena mai. Il premier Mario Draghi potrebbe annunciarlo il 23 […]
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