Roma, 1 mar – Lo stop Ue alle auto a benzina può essere un dramma enorme per la nostra economia, ora “infastidito” da uno slittamento del voto per la ratifica, come riportato dall’Ansa. L’Italia, finora, si è opposta: ci auguriamo che continui a farlo.
Stop Ue alle auto a benzina, lo slittamento del voto
È stata la presidenza semestrale svedese a rinviare il dibattito e il voto, inizialmente previsti per oggi, alla riunione dei Rappresentanti Permanenti aggiunti (Coreper I) sullo stop Ue ai veicoli a benzina a partire dal 2035. Pesano il no secco dell’Italia alla misura così come i dubbi della stessa Germania, che ha vincolato una sua approvazione alla messa in campo di una misura europea parallela sugli e-fuels. Sì di Polonia e Bulgaria, per una ratifica finale che continua ad essere ritenuta una pura formalità e prevista, adesso, per il 7 marzo.
Il governo continui a opporsi
Il governo Meloni su questa vicenda finora è stato piuttosto lineare e deciso: il presidente del Consiglio si rende conto del disastro che comporterebbe per la nostra economia (e non solo) un passaggio di questo tipo, sebbene ancora lontano nel tempo. Sa bene che un ripiegamento su questo sarebbe un danno d’immagine enorme e da evitare. Dunque, l’augurio è che l’esecutivo vada avanti e non si lasci piegare come avvenuto per la questione del Pos, peraltro decisamente meno seria di questa, in cui il rischio di perdere oggi – e non tra dodici anni – decine di migliaia di posti di lavoro è concreto. Senza contare i costi per i consumatori per un tipo di veicolo – quello elettrico – che come abbiamo messo in luce pochi giorni fa, sarebbero abnormi.
Stelio Fergola
2 comments
Mi diverte vedere lo stesso articolo sull ansa ma con la malafede di pubblicare un tubo di scarico fumoso di un catorcio degli anni ottanta
[…] Stop Ue alle auto a benzina, il governo continui a dire… […]