Roma, 1 feb – La proposta di Giuseppe Valditara di “fermare” i voti sotto il 4 nelle pagelle scolastiche è assurda. E non si potrebbe esordire in altro modo. Il ministro dell’Istruzione l’aveva lanciata meno di una settimana fa, affermando che “non bisogna dare così tanto peso alle valutazioni”.
Valditara, l’assurda proposta di abolire i voti sotto il 4
Scuole quasi verso una privatizzazione, per non parlare del resto o dello smantellamento generale. Il ministro dell’Istruzione Valditara, in questi pochi mesi di incarico, non sta facendo parlare di sé nel migliore dei modi. L’ultima proposta di certo non fa emergere un quadro positivo sull’attuale titolare del dicastero. La scuola italiana è allo sbando da decenni e ha un bisogno disperato di migliorare la qualità degli alunni: eppure sembra si cominci costantemente una nuova “gara” per affossarla ancora di più, diminuendo costantemente ragioni di selezione le quali, peraltro, sono negli interessi stessi degli studenti. Ragazzi che negli anni si portano dietro lacune tutt’altro che utili alla carriera nello studio e nel lavoro.
Il 70% degli insegnanti non è d’accordo
Secondo quanto riporta l’Ansa, due docenti su tre non concordano con la proposta del ministro dell’Istruzione perché ritenuta diseducativa. Il sondaggio di Tecnica della Scuola non lascia spazio a molti dubbi. Il campione è di poco meno di mille lettori, di cui il 73,8% insegnanti, il 14,5 genitori, il 9,2 dirigenti scolastici. Tra i docenti, il 70% si è espresso negativamente riguardo la proposta. Più incertezza tra i genitori e i dirigenti, contrari solo per il 50%. Negli ultimi giorni la discussione sull’argomento ha generato idee altrettanto assurde, come quella di altri insegnanti che si sono concentrati sulla “umiliazione” delle basse votazioni per gli studenti.
Alberto Celletti
1 commento
Da 4– a inclassificabile ?!