Roma, 20 mag – La guerra politica (e di nervi) tra Salvini e le forze di opposizione (magistratura democratica inclusa) arriva anche in diretta tv. Ieri sera a Non è l’Arena di Giletti su La7, il ministro dell’Interno ha letto insieme al conduttore il lancio di agenzia che annunciava lo sbarco degli immigrati clandestini che si trovavano a bordo della Sea Watch 3. A disporre lo sbarco sul territorio di Lampedusa è stato il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio: “Lo sto leggendo mentre lo sta leggendo lei”, ha detto Salvini in diretta a Giletti, “questo procuratore è quello che ha indagato me per sequestro di persona. Io non cambio idea e siccome il ministro sono io, prendo atto della parola di questo procuratore”.
Salvini, visibilmente adirato, minaccia di denunciare lo stesso procuratore per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. “Approfondiremo la possibilità di valutare il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, per chiunque agevoli lo sbarco a terra di immigrati portati in Italia da un’organizzazione illegale e fuorilegge. Quindi glielo ripeto tranquillamente, pacatamente e serenamente: se questo procuratore vuole fare il ministro dell’Interno si candida alle prossime elezioni e fa il ministro dell’Interno. Il mio parere favorevole allo sbarco di immigrati illegali da una nave illegale non c’è e non ci sarà mai”.
Davide Romano
1 commento
…”approfondiremo” (in chissà quale futuro) la “possibilità” (dunque potrebbe anche essere diversamente) di “valutare” (dunque, non è stata espressa una posizione, perché prima bisogna “valutare”).
Le parole hanno dei significati. Salvini ha ancora la mia fiducia, ma vorrei fosse più determinato, più diretto, che smettesse di praticare questi giochetti, perché il raggiro alla lunga logora anche la fiducia più radicata.
Ah, com’è andata a finire la valutazione della possibilità di revocare le concessioni autostradali, dopo il crollo del ponte di Genova? A che punto è il procedimento (del quale non si sente più NULLA)? C’è stata la revoca? Quanto hanno sborsato, ad oggi, i concessionari della società che aveva la gestione?