Londra, 17 apr – Si è concluso con un’assoluzione il processo che ha visto imputato Wayne Hennessey, 32enne portiere gallese della formazione inglese del Crystal Palace, per aver fatto il saluto nazista. La motivazione dei giudici? Troppo ignorante: il calciatore non sapeva minimamente che cosa fosse un saluto nazista.
Una foto compromettente
I fatti risalgono al gennaio scorso, quando il compagno di squadra di Hennessey, il tedesco Max Meyer, ha postato su Instagram uno scatto che immortalava i giocatori del Crystal Palace a cena per festeggiare la recente vittoria contro il Grimsby in Coppa d’Inghilterra. Nella foto è infatti visibile in fondo il portiere con il braccio destro teso in aria e la mano sinistra sulla bocca, forse per imitare i baffetti di Adolf Hilter. Di lì la denuncia e il processo per presunto saluto nazista.
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«Troppo ignorante»
La Disciplinare della Fa – la Federazione calcistica dell’Inghilterra, omologa della nostra Figc – ha dunque constatato un «considerevole e deplorevole grado d’ignoranza» di Hennessey su tematiche storiche come il regime nazionalsocialista, la figura di Adolf Hitler e i rituali del Terzo Reich, tra cui appunto il saluto nazista (o saluto hitleriano). La difesa del portiere, del resto, aveva insistito sin dall’inizio sul fatto che ogni somiglianza del suo gesto con quello hitleriano fosse «assolutamente casuale» e, anzi, il portiere disse già in apertura d’udienza di ignorare che cosa fosse un saluto nazista. E i giudici della Commissione gli hanno creduto: «In effetti, quando è stato interrogato su questo argomento – si legge nella sentenza – il signor Hennessey ha mostrato un considerevole grado d’ignoranza – si potrebbe anche dire deplorevole – su qualsiasi cosa abbia a che fare con Hitler, il fascismo e il regime nazista».
Federico Pagi
3 comments
..da quando il saluto romano è diventato tedesco?.!!!!…La loro è vera ignoranza …grandissima mancanza di sapere..
Rieducazione forzata in campi appositi!
🙂
Ha semplicemente risposto ad un appello;
c’era l’arbitro che chiedeva quale giocatore ha avuto per ultimo il possesso palla.
Lui ha alzato il braccio per rispondere.