Roma, 10 gen – Dicevamo di allegorie con gli anime giapponesi, ma la variante Deltacron potrebbe essere addirittura un bluff, almeno da quanto emerge circa le prime analisi riportate da Tgcom24.
Deltacron e possibile bluff
La variante Deltacron potrebbe quindi essere una sorta di parodia, più che una temutissima combinazione delle Delta e della Omicron degna di un cartone animato sui robot. La comunità scientifica, quanto meno, cominciad averne il sospetto. Il ricercatore Marco Gerdol dichiara infatti: “Le 24 sequenze depositate dai ricercatori ciprioti sono state analizzate abbastanza nel dettaglio: con ogni probabilità si tratta di un artefatto”. Anche se l’ipotesi della combinazione non sarebbe mai da escludere: “È pressoché certo che una variante ibrida tra Delta e Omicron si possa generare perché fenomeni di ricombinazione sono ben note e sono già state osservate, per esempio, tra la variante Alfa e quella Delta”.
Ma da Cipro ribadiscono: “I dati sono corretti”
L’Università di Cipro non ci sta. Almeno, secondo la versione dei ricercatori e di Leonidos Kostrikis, attualmente a capo del laboratorio di Biotecnologia e Virologia molecolare, la combinazione è reale. In un’intervista a Bloomberg, Kostrikis ha ribadito la correttezza dei dati, affermando che l’errore è improbabile, in quanto i genomi sono stati analizzati in diverse procedure e in più di un Paese. I ricercatori di Cipro, inoltre, affermano di aver riscontrato almeno una sequenza proveniente da Israele che confermerebbe le caratteristiche di Deltacron.
Alberto Celletti