La solita solfa sulla rappresentazione
La candidata perfetta per «l’era del terrore Harris»
Cristina Gauri
Cristina Gauri
Classe 1977, nata nella città dei Mille e cresciuta ai piedi della Val Brembana, dell’identità orobica ha preso il meglio e il peggio. Ex musicista elettronica, ha passato metà della sua vita a fare cazzate negli ambienti malsani delle sottoculture, vera scuola di vita da cui è uscita con la consapevolezza che guarire dall’egemonia culturale della sinistra, soprattutto in ambito giovanile, è un dovere morale, e non cessa mai di ricordarlo quando scrive. Ha fatto uscire due dischi cacofonici e prima di diventare giornalista pubblicista è stata social media manager in tempi assai «pionieri» per un noto quotidiano sabaudo. Scrive di tutto quello che la fa arrabbiare, compresi i tic e le idiozie della sua stessa area politica.
Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;
1 commento
E’ un marketing spinto, estremo (mi pare grave, anche se non mi meraviglio, che lo faccia un governo), che gioca e si sostiene grazie alle profonde insoddisfazioni generate dalle non arginate imperfezioni degli esseri. Tipico di chi non crede o non vuole la cultura, la professionalità allargata per contrastare e soddisfare… Sostanzialmente un segnale triste. Gli Usa, come al solito, possono ringraziare la ricchezza della loro terra. Oggi, sempre più, anche di quella altrui.