Roma, 21 settembre – Le proposte per un percorso finalizzato alla possibile ripresa dell’utilizzo dell’energia nucleare in Italia andranno elaborate entro 6 mesi. Lo fa sapere il Ministero dell’Ambiente al termine della prima riunione della Piattaforma nazionale per un nucleare sostenibile: entro 9 mesi, invece, l’elaborazione delle Linee Guida con azioni, risorse ed investimenti.
Finalmente un piano nucleare
La Piattaforma Nazionale per un Nucleare Sostenibile (PNNS) ha “l’obiettivo di definire in tempi certi un percorso finalizzato alla possibile ripresa dell’utilizzo dell’energia nucleare in Italia e alle opportunità di crescita della filiera industriale nazionale già operante nel settore”, comunica il Mase in una nota in occasione della prima riunione della Piattaforma svoltasi al ministero. Con la Piattaforma nazionale per un nucleare sostenibile “non si tratta evidentemente di proporre il ricorso in Italia alle centrali nucleari di grande taglia della terza generazione, ma di valutare le nuove tecnologie sicure del nucleare innovativo quali gli Small Modular Reactor (SMR) e i reattori nucleari di quarta generazione (AMR)” ha detto il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin. “L’Italia – ha aggiunto il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini – non può perdere tempo: dev’essere chiaro l’obiettivo di tornare a produrre energia pulita e sicura tramite il nucleare, a partire dai prossimi anni”.
Le proteste
“Il nucleare non ci salverà. Stacchiamo la spina a questo sistema! Ecoresistenze”. Con questa scritta su uno striscione una decina di manifestanti ambientalisti ha protestato davanti al ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica durante lo svolgimento dell’incontro. “Nucleare provato, disastro assicurato”, è uno degli slogan che scandiscono. “Sono interessati a farci ritornare dopo 40 anni all’incubo nucleare. Questo è il governo delle trivelle, del ritorno al fossile e della guerra a tutti i costi”, dice una ragazza al megafono. Evidentemente non hanno ben chiara la differenza tra fossile e nucleare.
Sergio Filacchioni