Roma, 30 mar – Sulle nostre tavole in futuro potrebbe arrivare la polpetta di mammut. Anzi no (come spiegheremo), ma intanto l’ultima perla dell’ecologismo viene presentata in pompa magna, come riportato da SkyTg24. Il tutto per quale ragione? Dimostrare che la carne sintetica abbia un impatto ambientale minore rispetto a quella coltivata.
Polpetta di mammut: ecco la carne sintetica
La polpetta di carne di mammut senza che esista la carne di mammut. Insomma, si parla di carne sintetica, dal momento che viene riprodotta artificialmente, o “carne coltivata” per usare la definizione alternativa. Si rintraccia una sequenza del Dna di un animale estinto 10mila anni fa ma senza macellare gli animali, per l’appunto. Chi ha promosso il progetto ha una sola idea in testa: la polemica contro il consumo di carni. Lo dichiara lo stesso George Peppou, Ceo di Vow, che ha promosso la ricerca sulla questione: “L’obiettivo è quello di trasferire alcuni miliardi di mangiatori di carne dal mangiare proteine animali [convenzionali] al mangiare cose che possono essere prodotte in sistemi elettrificati”.Tim Noakesmith, co-fondatore di Vow, ha dichiarato: “Abbiamo scelto il mammut lanoso perché è un simbolo della perdita di diversità e un simbolo del cambiamento climatico”.
Non è neanche commestibile
Secondo il professor Ernst Wolvetang dell’Australian Institute for Bioengineering “non abbiamo visto questa proteina per migliaia di anni quindi non abbiamo idea di come reagirebbe il nostro sistema immunitario quando la mangiamo“. Insomma, tanto rumore per un “cibo” che non sarà neanche commestibile. Peraltro la bizzarria di un alimento appena prodotto ma di cui nessuno conosce il sapore è enorme. Gli scienziati, in compenso sono “convinti che sia deliziosa”, sebbene dannosa per la salute. Ma ciò nonostante c’è chi continua ad esaltarsi. Seren Kell, del Good Food Institute Europe, si è espressa così: “Spero che questo affascinante progetto apra nuove conversazioni sullo straordinario potenziale della carne coltivata per produrre cibo più sostenibile”. Già, cara Seren: un vero capolavoro.
Alberto Celletti
2 comments
Ma non è che questa Seren ha ricevuto qualche bonifico per dire tante caxxate no? Se ci fosse qualche pazzo che ci libera di gentaglia come questa…
[…] Ecologismo al top: siete pronti a (non) mangiare la polpetta di… […]