Roma, 28 set – Per le bollette scatta l’ennesimo allarme, ed è quello dell’autunno. Come riporta Tgcom24, le stime dei rialzi sono spaventose, sia per la luce che per il gas.
Bollette, allarme per un autunno terribile
Il prossimo trimestre si prospetta terrificante. I costi dell’energia, ovvero il dramma princiapale affrontato durante quest’anno, potrebbero peggiorare ancora, e di molto. Le bollette della luce rischiano una crescita del 60%, raggiungendo un picco massimo di 66,6 centesimi per kwh (25 in più). Le stime provengono da Nomisma Energia. In sintesi, l’unica strada per fermare la folle corsa è quella dell’intervento governativo. Senza di esso gli aumenti potrebbero essere anche del 100%. Il presidente di Nomisma Davide Tabarelli si esprime così: “In assenza dell’intervento del governo l’aumento potenziale delle bollette elettriche per il primo ottobre sarebbe prossimo al raddoppio, più 100%”, ma anche il +60% sarebbe “comunque devastante per le famiglie”.
Mesi da brividi
Tabarelli prosegue: “Dopo due trimestri in cui le bollette sono rimaste ferme grazie ai forti interventi dell’esecutivo, l’Arera è costretta a rivederle al rialzo da ottobre, almeno quelle dell’elettricità. Per il gas occorre aspettare la fine del mese di ottobre perché con il nuovo meccanismo approvato la scorsa estate le variazioni saranno mensili e si determineranno con i prezzi effettivi del mese concluso”. Per quanto riguarda il gas e i suoi costi “assumendo che questi si stabilizzino su tutto il mese di ottobre, si avrebbe una variazione del 70% della tariffa del gas al tutelato a 210 centesimi per metro cubo. Sarebbe un valore straordinariamente alto rispetto ai 70-80 centesimi su cui la tariffa ha oscillato per anni, ma di un 50% in meno rispetto ai valori che si sarebbero verificati nel caso si fosse fatto l’aggiornamento con le quotazioni di fine agosto”.
Alberto Celletti
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