Home » Big Mac a 300 euro: la follia in Russia dopo la chiusura di McDonald’s

Big Mac a 300 euro: la follia in Russia dopo la chiusura di McDonald’s

by Stelio Fergola
2 comments
Big Mac 300 euro Russia

Roma, 10 mar – Un Big Mac venduto a 300 euro. Manco fosse una nuova forma di caviale. La follia si scatena in Russia, dopo la chiusura dei McDonald’s, e ovviamente le speculazioni si moltiplicano. E qualcuno fa provviste di panini.

Big Mac in Russia, menu a prezzi folli

Già si erano viste scene collettive di discreto delirio, come quelle delle code di fronte ai punti vendita in Russia per accaparrarsi gli ultimi panini. Ma quanto avvenuto dopo supera ogni limite della follia umana e delle perversioni del libero mercato. Sì, perché in Russia, poco prima della chiusura dei McDonald’s, qualcuno ha pensato bene di saccheggiare i popolari fast food. E per scopi non proprio edificanti, come riporta anche Tgcom24.  Nella fattispecie, vendere su Avito, ovvero un sito molto simile ad eBay, dei Big Mac a 300 euro. Oppure pretenderne circa 800 per tre sacchetti con all’interno bevande e hamburger, Addirittura 188 per una porzione di nuggets di pollo e “solo” 7.50 euro per una singola confezione di maionese. Correggiamo: “chiedere”, non necessariamente vendere. Ma a giudicare dalle dinamiche che certe cose ci hanno mostrato nel passato, il timore che qualche “asta” andrà a buon fine c’è.

Provviste di McDonald’s

C’è qualcosa di più folle dei Big Mac in Russia a 300 euro? Forse sì. Ma dobbiamo rifletterci bene. L’aspirante eroe è un signore che ha pubblicato una foto su Reddit. Una foto che ha fatto il giro del mondo, al punto da essere ripresa anche dal Daily Mail. Una foto inquietante e al tempo stesso sconvolgente. L’immagine, infatti, ritrae un frigorifero aperto…e pieno di panini. Ovviamente, panini all’hambuger McDonald’s. Occorrerebbe riuscire a comprenderne le ragioni, vista la scarsa resistenza di cibi simili. Qualcuno ha paura della guerra nucleare, un timore che sta serpeggiando parecchio dopo l’inizio delle ostilità in Ucraina. Le provviste da bunker nucleare, dunque, possiamo escluderle. Poi però ci fermiamo a riflettere, e alla nostra mente giunge la consapevolezza che, per la follia, non esiste alcuna ragione.

Stelio Fergola

You may also like

2 comments

Dasvidania McDonald’s: il fast food americano abbandona la Russia | NUTesla | The Informant 17 Maggio 2022 - 6:10

[…] ad abbandonare la Russia e l’ultima di queste, dopo il recente caso Renault, è la famosa catena di fast food, che già chiuse i battenti dei propri punti vendita l’8 marzo, simbolo per […]

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati