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“Vendesi casa preferibilmente a extracomunitari”. Polemica nel padovano

by La Redazione
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PadovaRoma, 19 feb – È successo tutto a Battaglia Terme, paesino di circa 4 mila anime in provincia di Padova. Al civico 26 di via Mohringen un signore italiano, il quale ha voluto mantenere l’anonimato, ha esposto il seguente cartello: “Vendesi appartamento al piano terra. Preferibili acquirenti: rom, romeni, cinesi”. Non solo: questo lussuoso appartamento di 70 metri quadri costa 130 mila euro, ma per gli extracomunitari è previsto uno sconto di 6 mila euro.

Nel piccolo paese del padovano è dunque scoppiata la polemica. Il venditore ha giustificato così questa sua scelta bizzarra: “Mi stupiscono queste reazioni, mi chiedo che cosa ho scritto di male. Papa Francesco dice che bisogna aiutare chi è nel bisogno. Io voglio fare proprio questo, valuto e mi riservo di fare uno sconto ai più bisognosi che vogliono acquistare la mia casa”. E ancora: “Io preferisco aiutare un extracomunitario, persone che sappiamo essere in difficoltà. Poi non ho mica scritto che lo vendo solo agli extracomunitari, ho detto solo ‘preferibilmente’. Non capisco tutto questo putiferio e questa gente che si scatena su Facebook”.

Molti abitanti, infatti, non hanno preso bene la trovata buonista del proprietario e lo hanno accusato di “razzismo al contrario”. Qualcuno si è anche spinto ad affermare che, dietro quest’atto di apparente filantropia, si nasconda invece una provocazione contro i vicini. Ma, al di là di tutti i risvolti più o meno veri e fondati, rimane senz’altro un dato: il bombardamento ideologico della cosiddetta “accoglienza” sta funzionando. Non importa assolutamente che la distinzione italiani/benestanti ed extracomunitari/bisognosi, sempre più spesso, non corrisponda alla realtà e che, viceversa, nostri numerosi connazionali vivano al di sotto della soglia di povertà.

Tutto questo, in effetti, non conta: l’extracomunitario – così recita il sermone progressista – non può che essere povero e, quindi, va aiutato. Che poi questo ipotetico e astratto immigrato possa essere proprietario di un ristorante o in possesso di una Mercedes non cambia di una virgola il folle ragionamento. L’ha detto Papa Francesco, del resto, l’ha detto la Boldrini. Essere italiano e povero non tira, non fa tendenza. Insomma, una cosa è certa: quest’Italia sembra fatta per tutti tranne che per gli italiani.

Valerio Benedetti

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