Roma, 18 apr. – Per l’Italia, l’ultima Pasqua è stata un calvario senza alcuna resurrezione. Nell’ultimo fine settimana, infatti, sono sbarcate in Italia 8.500 persone: 2.000 venerdì, 4.500 sabato, 2.000 domenica. Solo nella giornata di sabato sono state ben 33 le operazioni di soccorso. Complice il mare calmo, sono arrivati in tre giorni due terzi degli immigrati arrivati in tutto il 2004 (13.635), un quarto di quelli sbarcati nel 2008 (36.951).
Sono stati recuperati anche 13 cadaveri. Sette persone sono morte dopo essere finite in acqua perché un gommone si è sgonfiato. Nel luogo del naufragio sono intervenute le organizzazioni non governative Moas (Migrant Offshore Aid Station) e Watch the Med, che hanno raccontato di un numero compreso tra le 1.500 e le 1.800 persone ritrovate in mare aperto a bordo di gommoni semisgonfi e alla deriva.
Nel dettaglio, 1267 immigrati soccorsi in diverse operazioni di recupero nel canale di Sicilia sono stati sbarcati al molo Marconi di Messina dalla nave militare Phanter. Tra loro anche numerosi minori non accompagnati. A Porto Empedocle, a bordo della nave Chimera della Marina Militare, sono sbarcati 451 immigrati. A Reggio Calabria sono invece giunti 649 migranti a bordo della nave Vos Prudence di Medici Senza Frontiere. In massima parte sono subsahariani, ma anche di origine asiatica, dal Pakistan e dal Bangladesh.
Nel frattempo, sul litorale di Melito Porto Salvo, sono sbarcati 89 immigrati, molti dei quali di origine siriana. Di questi, 410 sono stati sistemati presso l’hotspot di Taranto, allestito in un’area del porto. Sbarchi anche nel sud della Sardegna: fra sabato e domenica, tre barchini hanno raggiunto il Sulcis, bloccati complessivamente 41 algerini. Ieri alle 7,30 è approdata al porto di Catania la nave tedesca Tender A513 Rhein con a bordo circa 1100 migranti salvati nel Canale di Sicilia. Venerdì era stata la nave Aquarius di Medici Senza Frontiere a soccorrere 526 migranti a bordo di quattro imbarcazioni. E la stagione più favorevole alle partenze è appena all’inizio…
Adriano Scianca
2 comments
Affondate le navi che ci portano i migranti, altro che balle!
Se le navi della nostra M.M. servono solo ad essere contro di noi, chiediamo che vengano affondate, non ci servono e anzi ci danneggiano!
Ma non sarà ora che la CdP la MM i Cc le procure indaghino su ste zozzerie di ONG amanti dei dollaroni al servizio di Soros e del meticciato mondialista? Non è un assurdo che i clandestini vengano “salvati” a trenta miglia nautica da porti sicuri ed invece vengano portati in Sicilia che dista almeno 200 miglia? Forse bisognerebbe fare un bel culo alla MM ed alla cpi come complici dell’invasione. A queste merce andrà dedicato un processo per alto tradimento.