Roma, 21 mar – Sappiamo tutti che le presidenze di Camera e Senato non sono la partita più importante da disputare, per Lega e 5 Stelle. Tuttavia i rumors che girano tra i cronisti parlamentari, che si guardano dal firmare certi retroscena, lasciano intendere uno scenario già in perfetto stile Renzusconi. Prendiamo Pierferdinando Casini, senatore del Pd. Una qualifica che rende appieno la caratura del personaggio.
L’ex alleato del Cav ed ex presidente della Camera ha dichiarato: “Per la presidenza del Senato mi auguro una personalità in grado di rappresentare l’assemblea tutta nelle sue espressioni, la vita del Parlamento nasce e si consolida su un principio: il rispetto della maggioranza e l’eguale dignità per chi sta all’opposizione. Al governo ci va chi vince ma nel Parlamento tutti abbiamo diritto di cittadinanza analoga e l’importante è che il presidente del Senato esprima questo sentire collettivo, lo faccia veramente sentire a tutti i parlamentari indipendentemente dalla loro collocazione”.
Insomma, Casini parla di se stesso. Si autocandida? Oppure dietro c’è di più? Magari, di nuovo, Berlusconi. Addirittura il senatore Renzi, che si prenderebbe la sua rivincita nella Camera Alta, proprio quella che voleva abolire. A quanto pare, l’ex leader dell’Udc avrebbe perorato la sua causa al Colle, e anche con Napolitano, per avere il voto dei senatori a vita. La sua elezione sarebbe una vittoria degli sconfitti. E una sconfitta per i due leader vincitori. Per questo appare più che plausibile.
Adolfo Spezzaferro
Presidenza Senato: l'autocandidatura di Casini che non dispiace a Berlusconi
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2 comments
Berlusconi ha lui da solo il demerito di non aver fatto vincere il centro-destra con oltre il 40% a queste recenti elezioni; è sua totale colpa non aver prodotto nessun vero leader alternativo a lui in forza italia che potesse arginare facilmente la vittoria del m5s al sud.Questa voglia di accentrare tutto anche a 82 anni ha distrutto le prospettive del centro-destra e ora vuole ancora fare i giochetti come se comandasse lui!Prima lo mettono da parte e prima il centro-destra puo’ tornare a vincere.Lui si è troppo compromesso con i potentati stranieri e i burocrati europei che ci vogliono portare alla fame e cio’ al fine di proteggere i suoi interessi finanziari.E’ troppo traumatizzato da quando in un giorno la finanza straniera riusci’ a fargli crollare del 40% i titoli mediaset in borsa.
Berlusconi è uno dei distruttori della destra assieme a Fini e compagnia.
Non dimentichiamo che qualche milione di extra presenti in Italia devono le loro regolarizzazioni grazie al cdx.
Ha fatto entrare più immigrati in Italia il CDX che tutta la sinistra.
Purtroppo c’è da dire che in Italia l’unica vera destra è stata il MSI e aggiungo che a causa del fantoccio dell’antifascismo è stata sempre osteggiata.