Roma, 27 gen – Il consiglio di amministrazione di Snam, la società pubblica che gestisce la rete dei gasdotti italiani, nella giornata di ieri ha proceduto alla nomina di Yunpeng He quale amministratore non esecutivo.
La cooptazione di un rappresentante cinese rientra all’interno degli accordi sottoscritti a seguito dell’ingresso di State grid corporation of China nell’azionariato di Cdp Reti, perfezionato fra luglio e gli ultimi mesi dello scorso anno. Cdp Reti è il veicolo tramite il quale Cassa depositi e prestiti detiene il capitale di controllo di Snam.
Fino al 2012 parte integrante di Eni e successivamente, per decisione del governo Monti in ottemperanza ad obblighi comunitari, separata dal colosso petrolifero, Snam controlla nella sola Italia oltre 32mila km di gasdotti, su reti sia nazionali che regionali. E’ inoltre presente all’estero con importanti infrastrutture: nel mare del Nord con il gasdotto Interconnector che collega Belgio e Gran Bretagna, in Austria con Tag e in Francia con i 5mila km della rete Tigf recentemente acquisita.
Yunpeng He, già nel board di Cdp Reti, solo pochi giorni fa e per gli stessi motivi è entrato a far parte del cda di Terna, anch’essa posta sotto l’ombrello della Cassa e parte integrante degli stessi accordi valevoli per Snam.
A stretto giro di posta, Pechino mette così a segno due importanti operazioni, le prime del loro genere nelle aziende strategiche nazionali.
Filippo Burla