Roma, 30 dic – L’uomo dell’anno 2017? Nientemeno che Benito Mussolini. È con questa – provocatoriamente, ma fino ad un certo punto – scelta che l’edizione de Il Tempo oggi in edicola apre la sua prima pagina.
“Il personaggio del corrente e morente anno 2017 – scrive nell’editoriale Marcello Veneziani – è pelato, mascella volitiva, nascita romagnola, coniugato con svariati figli e qualche amante, professione giornalista, vocazione dittatore, ma un doppio segno particolare sovrasta su tutti gli altri: ha 134 anni, ed è morto da 72 anni. Sono scaduti perfino i diritti d’autore. Se non lo avete ancora capito, e sarebbe preoccupante per voi, sto parlando del cav. Benito Mussolini, in arte duce, inventore della malattia più grave e più attuale dell’anno, il fascismo”.
Come dargli torto? Da Emanuele Fiano – la cui legge ha per fortuna fatto la fine di quella sullo ius soli – alla città virtuale per soli antifascisti, la paura del fascismo (ma in assenza di fascismo) ha contraddistinto buona parte dell’anno politico. “Per fronteggiare il Pelatone e il suo virus letale – osserva ancora Veneziani – tutto il 2017 è stato dedicato alla sua profilassi, e guai a chi non si vaccina con l’antidux”. Ecco allora l’importantissima iniziativa legislativa per pronta a vietare i pericolosissimi gadget, ecco sempre Fiano alle prese con le ripetizioni di cultura talebana per abbattere i monumenti del ventennio (seguito a ruota da un’altra autonominatasi maître à penser come Asia Argento), seguono i sempre più numerosi comuni che vietano il normale esercizio dei diritti politici a chi non firma professioni di fede antifascista, le imprescindibili inchieste del segugio Paolo Berizzi sulle spiagge nostalgiche (che fanno poi il tutto esaurito e il cui titolare viene anche assolto) e via discorrendo.
Un carnet di deliri che non ha mai smesso di deliziarci in tutti questi ultimi dodici mesi. E sì, in effetti e grazie principalmente ai suoi detrattori – quelli che lo riesumano “per coprire il loro nulla”, come scrive sempre Il Tempo, Mussolini è più vivo che mai.
Nicola Mattei
7 comments
DVX MEA LUX…….appunto, ancora la sua figura risplende nei confronti di questi insulsi fantocci che ci governano da cinque anni e che hanno necessità e bisogno di richiamarlo dall’oltretomba poiché devomo coprire le loro miserie e la fogna purulenta a cui hanno ridotto il suolo italico…..già mio nonno mi insegnava di non dileggiare i morti, potevi non rispettarli dal punto di vista storico/ politico ma……di cosa vogliono ancora incolpare il DVX…..forse delle carceri strapiene di immigrati che loro hanno fatto arrivare,forse dello stato comatoso della nostra sanità che non può curare tutta l’africa ,forse delle tasse che uccidono e strangolano la libera iniziativa, forse…….la verità è che riparlare oggi di pericolo fascista significa che un branco di falliti ed incompetenti ci ha portato ad una tale lordura morale e materiale che forse nemmeno dio in persona potrebbe farci nulla.
da aggiungere come tragicomico “amarcord” del 2017:
– il partigiano in pensione messo – inutilmente- sulle tracce di “Igor il Russo”;
– quella specie di politico -credo sindaco- “antifa” già dimenticato nel nome,a cui è stata attribuita
una scorta armata (spero anche non una berlina blindo B-6) per le “offese su facebook”…..
rimane invece per niente comico,che la Magistratura sia sia mossa per la famigerata “spiaggia fascista” che esisteva da anni,su imput di un giornalista e relativo pressing politico,salvo poi archiviare il tutto.
Devo essere sincero ero molto indeciso sul personaggio dell’anno, alla fine ascoltando i miei amici tutti hanno risposto MUSSOLINI, mi sono adeguato anch’io.
Boldrini suka Grasso crepa voi tra 2 anni non sarete ricordati nemmeno dai vostri bastardi, Lui con buona pace di Fiano è l’ultimo vero Duce del Popolo italiano!
Quest’Uomo è stato innegabilmente il politico più amato (direi idolatrato) dagli italiani del tempo, ma per capirlo bisogna aver parlato con persone vissute all’epoca le quali pur essendo dopo molti anni anche di parte politica diversa quando raccontavano dell’Italia di allora assumevano un atteggiamento di fierezza e di nostalgia nel ricordare quanto valori come l’amicizia, la solidarietà, l’ideale e non di meno l’ordine, l’educazione e la disciplina fossero un elemento del tutto spontaneo e naturale nella comunità italiana negli anni “cancellati” dai mentitori comunisti. Oggi siamo come in un incantesimo nel quale i bugiardi detentori di poltrone conoscendo la Verità abbiano paura che questa possa essere scoperta da moltitudini di compatrioti finora distratti o assuefatti alla loro ossessiva propaganda. Certo non tutto è oro ciò che sembra luccicare, sempre di dittatura stiamo parlando ma tant’è… vogliamo valutare le condizioni in cui oggi è ridotto il nostro Paese? Ci dicono che oggi abbiamo la “libertà”? Mah, personalmente penso che ad un maiale puoi dare tutte le libertà del mondo e questo rimarrà sempre e null’altro che un maiale….
Dopo aver letto alcuni post di vigliacchi comunisti su altri siti, riferiti all’articolo in oggetto, voglio ribadire che la libertà non è a senso unico, per cui il fatto di voler essere camerata e fascista risulta lecito e nobile, solo la paura fa straparlare le vipere piddine che oramai sanno solo ragliare di populismo ed estremismo ,così, tanto per dare aria alle fauci……Voi esseri spregevoli e traditori della patria non capirete mai la grandezza del DVX,voi complici di una invasione forzata non capirete mai il significato di parole quali onore e rispetto….. per voi restano la meschinità e l’ignavia,servi di soros e della sua mafia.
D U C E … Duce Unico Capo Eterno ! W I D S !